Un gol dal sapore agrodolce quello di Pietro Cianci, che ha consentito all'Arezzo di strappare un prezioso pareggio sul difficile campo della Ternana. Il risultato finale di 1-1 maturato al Liberati racconta di una partita dai due volti, in cui i toscani hanno dovuto rincorrere prima di trovare il guizzo vincente nella ripresa.

L'attaccante amaranto, protagonista della serata con la rete dell'uno a uno siglata proprio contro la squadra in cui ha militato nella scorsa stagione, ha analizzato la prestazione della sua squadra nel corso della conferenza stampa post-gara, fornendo le sue impressioni su una sfida complessa e ricca di emozioni personali.

Nel descrivere l'azione che ha portato al suo gol, Cianci ha sottolineato la componente fortuita dell'episodio: "C'è stato un rimpallo, ho visto la palla lì e dopo aver messo il piede è entrata in porta". Una marcatura nata da una circostanza favorevole, ma che ha avuto il merito di rimettere in carreggiata una gara che si era messa male per gli ospiti.

L'attaccante ha riconosciuto le difficoltà incontrate dalla sua squadra nella prima frazione: "Siamo partiti un po' sottotono, la Ternana pressava bene: nella ripresa abbiamo alzato i giri trovando il gol del pareggio". Una lettura onesta della prestazione, che evidenzia come la formazione di casa abbia saputo mettere in difficoltà l'Arezzo soprattutto nei primi quarantacinque minuti, quando l'intensità del pressing rossoverde ha limitato le iniziative offensive dei toscani.

La reazione nella seconda parte dell'incontro ha però dimostrato il carattere della squadra amaranto, capace di modificare l'inerzia del match e di trovare le risorse necessarie per agguantare il risultato. Un cambio di marcia che Cianci ha sintetizzato efficacemente con l'espressione "abbiamo alzato i giri", a testimonianza di una maggiore incisività e determinazione mostrata dopo l'intervallo.

Tirando le somme di quanto visto in campo, l'attaccante dell'Arezzo si è detto soddisfatto dell'esito finale: "Sommando tutto, penso che il risultato sia giusto per entrambe". Un giudizio equilibrato che riconosce i meriti di entrambe le formazioni in una sfida equilibrata, dove né l'una né l'altra compagine avrebbe meritato di uscire sconfitta dal confronto.

Cianci ha poi contestualizzato la prestazione opaca del primo tempo nell'economia del momento che sta attraversando la squadra: "Un primo tempo così ci può stare, anche alla luce delle ultime partite: la nostra forza è stata quella di riprendere il risultato su un campo difficilissimo". Parole che evidenziano la consapevolezza dell'importanza del punto conquistato, ottenuto su un terreno di gioco storicamente ostico per chiunque e in un contesto di calendario impegnativo.

Il momento più significativo dell'intervento in conferenza stampa è stato quello dedicato alla spiegazione dell'assenza di esultanza dopo il gol. Una scelta che non è passata inosservata e che l'attaccante ha voluto chiarire apertamente, rivelando un attaccamento ancora forte ai colori rossoverdi.

"Non ho esultato perché ho troppo rispetto per le persone che lavorano per la Ternana e per tutti i tifosi che mi hanno sempre supportato l'anno scorso", ha dichiarato Cianci, mostrando una sensibilità non comune nel panorama calcistico attuale. Un gesto che testimonia il legame profondo instaurato con l'ambiente rossoverde durante la sua militanza nella stagione precedente.

La decisione di trattenere la gioia per la rete messa a segno rappresenta un omaggio a tutti coloro che hanno fatto parte della sua esperienza ternana: dai dirigenti allo staff tecnico, dai compagni di squadra fino ai sostenitori che lo hanno accompagnato e incoraggiato nel corso di un'annata condivisa. Un riconoscimento pubblico del supporto ricevuto e della gratitudine che l'attaccante conserva nei confronti di chi ha creduto in lui.

Al di là degli aspetti emotivi legati al confronto con la sua ex squadra, Cianci ha evidenziato il valore del risultato ottenuto al Liberati. Conquistare un punto su un campo tradizionalmente complicato come quello di Terni rappresenta infatti un risultato positivo per le ambizioni dell'Arezzo, soprattutto considerando l'andamento della partita.

La capacità di non arrendersi dopo un avvio sottotono e di trovare le risorse mentali e fisiche per ribaltare l'inerzia negativa del primo tempo costituisce un segnale importante per la squadra toscana. Un punto che, nelle parole del suo protagonista, assume il sapore di una conquista meritata grazie alla reazione mostrata nella ripresa.

Il pareggio firmato da Cianci, dunque, non è soltanto un gol contro una squadra del cuore, ma anche un contributo concreto alla classifica dell'Arezzo, ottenuto in una sfida insidiosa e in un impianto che storicamente ha fatto tribolare molte formazioni avversarie.

Sezione: Serie C / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 23:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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