Il Forlì esce sconfitto tra le mura amiche contro il Campobasso, che è riuscito a ribaltare il risultato dopo essere andato in svantaggio. Nonostante una prestazione a tratti incoraggiante, il tecnico Alessandro Miramari ha analizzato con grande lucidità i motivi del crollo nella ripresa e le ingenuità che sono costate la partita.

Miramari ha riassunto l'andamento del match con grande chiarezza, evidenziando come la sua squadra abbia giocato in realtà un solo tempo. «Abbiamo fatto solo un tempo: nel secondo non siamo proprio entrati in campo e il Campobasso ne ha approfittato», ha ammesso il tecnico, le cui dichiarazioni sono state riprese dalla stampa sportiva.

Nonostante il doppio vantaggio iniziale, l’allenatore ha spiegato di non aver voluto rinunciare al proprio credo tattico. «Sul 2-0 non ho voluto abbassarmi, fa parte della nostra identità giocare a viso aperto. Accettiamo il confronto contro chiunque», ha ribadito, confermando l'approccio propositivo del Forlì.

L'aspetto che più ha deluso Miramari è la natura dei gol concessi, frutto più di disattenzioni proprie che della superiorità avversaria. «I loro gol non sono frutto di ripartenze devastanti ma di nostre ingenuità: un anticipo sbagliato sul primo palo, una palla da lasciar sfilare», ha puntualizzato. Il monito è diretto e perentorio: «In questa categoria certi errori non si possono concedere».

Il tecnico ha riconosciuto i meriti del Campobasso, ma ha sottolineato che il Forlì ha avuto una grande responsabilità nella rimonta subita. «Hanno avuto due volti. Sono stati bravi a rientrare, ma se sei più solido non rientrano così. Noi gli abbiamo dato una bella mano». La poca solidità mentale nel secondo tempo è, dunque, l'elemento chiave della sconfitta.

Guardando al percorso futuro, Miramari ha ricordato come il Forlì sia una squadra ancora in fase di maturazione. «Siamo una squadra giovane, dobbiamo crescere». L’obiettivo finale non cambia, ma passa per la concretezza del lavoro quotidiano. «L’obiettivo è una salvezza serena, ma pensiamo partita dopo partita». L’imperativo è archiviare subito l’amarezza e mettere a frutto la lezione tattica ricevuta.

Sezione: Serie C / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 20:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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