Il Rimini si trova in una situazione di estrema precarietà, aggravata dalla complessa vicenda societaria che attanaglia il club romagnolo. Dopo essere stato sconfitto sul campo dalla Juventus Next Gen, la squadra si ritrova ancorata all'ultimo posto in classifica, zavorrata dalla pesante penalizzazione di 12 punti inflitta per irregolarità amministrative.

Secondo le informazioni raccolte, il futuro del Rimini dovrebbe delinearsi in maniera più chiara entro la giornata di mercoledì. L'ipotesi della cessione da parte dell'attuale proprietà, la Building Company, rimane sul tavolo. Tuttavia, il perfezionamento dell'operazione di passaggio di proprietà a un nuovo soggetto interessato è ostacolato da un nodo cruciale: la Building Company deve prima saldare la quota spettante all'ex presidente Rota, un adempimento finanziario che rappresenta una condizione indispensabile per sbloccare l'intera trattativa.

Se il passaggio societario non dovesse concretizzarsi entro la scadenza ravvicinata, la strada per il club sarebbe segnata: la società sarebbe costretta a portare i libri contabili in tribunale, scenario che aprirebbe le porte al fallimento sportivo e amministrativo.

In questo quadro di incertezza, anche la posizione del team manager Fabio Gatta resta in sospeso. Gatta aveva presentato le sue dimissioni, ma è stato convinto dal dirigente Stefano Giammarioli a fare marcia indietro, accettando di rimanere in carica, almeno momentaneamente. Senza l'arrivo di una nuova proprietà, in grado di garantire stabilità e risorse, l'addio di Fabio Gatta al club diventerà, tuttavia, inevitabile. La prossima settimana si preannuncia cruciale per il destino del calcio riminese.

Sezione: Serie C / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 18:35
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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