Spezia, mister D'Angelo: «Abbiamo lottato per la promozione diretta nonostante le cessioni importanti»

Una vittoria meritata che consolida l'ottima posizione in classifica e mantiene vivo l'obiettivo del terzo posto. Lo Spezia supera la Salernitana al "Picco" e continua la sua corsa verso la migliore posizione possibile in vista dei playoff. Nel post-partita, il tecnico bianconero Luca D'Angelo ha analizzato in sala stampa la prestazione dei suoi e le prospettive future.

Una vittoria di valore contro un avversario in forma

L'allenatore aquilotto ha espresso piena soddisfazione per il risultato ottenuto contro una formazione che stava attraversando un periodo positivo: «Oggi l'importante era portare a casa una partita non semplice contro una squadra che stava vivendo un momento positivo; abbiamo meritato la vittoria, dobbiamo essere assolutamente soddisfatti, ma in generale la classifica è bellissima e abbiamo avuto soltanto la sfortuna di trovare sul nostro cammino due squadre che hanno fatto un campionato eccezionale».

Parole che sottolineano come lo Spezia abbia disputato una stagione di altissimo livello, fermata solo dall'eccezionale rendimento delle due formazioni che hanno conquistato la promozione diretta.

Focus sulla trasferta di Reggio Emilia

Pur festeggiando il successo, D'Angelo ha immediatamente spostato l'attenzione sulla prossima sfida: «Ora ci attende la sfida di Reggio Emilia dove dovremo cercare di fare un'altra ottima prova, quindi non è tempo ancora di fare calcoli sui minuti da dare ai calciatori, ma piuttosto continuiamo a mettere in campo la formazione che pensiamo sia più adatta alla partita che andiamo ad affrontare».

Un approccio che conferma la mentalità vincente del tecnico, determinato a mantenere alta la concentrazione fino all'ultima giornata della regular season. D'Angelo ha inoltre elogiato l'apporto dei subentranti: «Oggi i cambi sono entrati molto bene, così come era accaduto anche a Frosinone e questo è sicuramente molto importante».

Un percorso straordinario nonostante le difficoltà iniziali

Interrogato sul confronto con le precedenti stagioni dello Spezia, l'allenatore ha voluto evidenziare le differenze di partenza: «A prescindere dal paragone con i campionati passati dello Spezia, penso che la base di partenza fosse ben diversa da quelli, in quanto siamo partiti dal gruppo dell'anno scorso, operando anche cessioni importanti come Daniele Verde, ma alla fine abbiamo comunque lottato per la promozione diretta fino alla fine e questo è grande merito di tutto il gruppo che ha interpretato un cammino fantastico».

Una dichiarazione che sottolinea il valore del lavoro svolto dalla squadra e dallo staff tecnico, capaci di costruire un gruppo competitivo nonostante la partenza di elementi chiave come Verde.

L'importanza del terzo posto

D'Angelo non ha nascosto l'ambizione di chiudere la stagione regolare nella migliore posizione possibile: «Non è determinante arrivare terzi, ma è sicuramente importante e noi dobbiamo cercare di arrivare lì, pertanto dobbiamo continuare a spingere e portare ad avere almeno 17/18 calciatori al pari livello di condizione perché con i cinque cambi, questi possono essere determinanti».

Una convinzione che evidenzia la consapevolezza del tecnico sull'importanza della profondità della rosa nelle partite decisive, soprattutto in vista della fase playoff, dove la possibilità di effettuare cinque sostituzioni può risultare decisiva.

Le scelte tattiche e i singoli protagonisti

Sulla decisione di non impiegare Di Serio dall'inizio, D'Angelo ha spiegato: «Ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti, quindi oggi abbiamo fatto delle scelte funzionali alla partita, anche nei cambi, con l'ingresso di Čolak che ha fatto molto bene».

Parole di elogio sono state riservate anche ad altri due protagonisti della stagione bianconera: «Bandinelli e Mateju sono calciatori che stanno abbinando grande qualità alla quantità e sono per noi calciatori importantissimi».

La sfortuna dei legni colpiti

Un tema ricorrente nella stagione dello Spezia è stato quello dei pali e delle traverse: «Oggi abbiamo preso l'ennesimo palo, quindi ci sta che anche gli avversari possano colpirli e non si può dire che la nostra squadra quest'anno sia stata particolarmente assistita dalla fortuna».