La Reggina sta ultimando la preparazione in vista dell'ultima, decisiva sfida della stagione regolare che la vedrà impegnata in trasferta contro la Sancataldese. Per gli amaranto l'obiettivo è chiaro: vincere e sperare in un passo falso del Siracusa, attualmente in testa alla classifica con un solo punto di vantaggio, impegnato sul campo della Nuova Igea Virtus che è già matematicamente salvo.

Prima di affidarsi alla sorte, però, gli uomini guidati da mister Trocini dovranno concentrarsi sul fare il proprio dovere contro una squadra già salva, dove sarà fondamentale far valere la maggiore determinazione e il superiore tasso tecnico, anche attraverso le individualità che hanno brillato durante la stagione.

In particolare, sono tre i giocatori che si sono distinti per il loro apporto realizzativo: Ragusa, Barranco e Barillà. Per una curiosa coincidenza, proprio loro hanno firmato le reti nell'ultima vittoria ottenuta contro il CastrumFavara.

Pur non essendo tecnicamente un tridente puro, il contributo offensivo di questi tre elementi è stato determinante. Ragusa e Barranco rappresentano effettivamente due terzi della prima linea nel 4-3-3 adottato dalla squadra, mentre il capitano Barillà agisce come una sorta di punta aggiuntiva.

Proprio Barillà ha vissuto una trasformazione significativa con l'arrivo di Trocini in panchina, tornando a interpretare il ruolo di incursore con risultati evidenti sul piano realizzativo. Se nelle nove partite disputate sotto la guida di Pergolizzi aveva totalizzato un solo gol e un assist, apparendo talvolta più come mediano che come centrocampista offensivo, nelle diciotto gare con l'attuale tecnico ha messo a segno otto reti e fornito quattro assist.

Nino Ragusa ha invece garantito alla Reggina un bottino stagionale di undici gol e sei passaggi decisivi, dimostrando in diverse occasioni perché nella sua carriera abbia militato a lungo tra Serie A e Serie B.

Barranco completa questo terzetto di giocatori decisivi creando il giusto equilibrio: da una parte elementi come Ragusa e Barillà, abituati a palcoscenici più prestigiosi ma ancora desiderosi di offrire il proprio contributo con qualità superiori alla media della categoria; dall'altra l'argentino, che unisce le doti da bomber tipiche di questo livello a una notevole generosità messa al servizio della squadra. Il suo score personale conta 12 reti (che sarebbero 13 considerando quella segnata contro l'Akragas) e 4 assist.

La Reggina si affiderà dunque alle qualità di questi tre elementi per conquistare i tre punti nell'ultima giornata e sperare di poter festeggiare qualcosa di più importante al termine del campionato.

Sezione: Serie D / Data: Ven 02 maggio 2025 alle 14:30
Autore: Davide Guardabascio
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