Pro Patria, il portiere Mangano: "Javorcic bravo, io devo migliorare"

15.06.2020 13:45 di  Matteo Ponciroli   vedi letture
Fonte: varesesport.com
Pro Patria, il portiere Mangano: "Javorcic bravo, io devo migliorare"

Giulio Mangano, portiere della Pro Patria, intervenuto ai microfoni di varesesport.com, ha approfittato di questa anomala pausa per fare il punto sulla sua esperienza a Busto Arsizio. Il portierino, ex Inter, è stato acquistato dalla Pro nell'estate 2018 per 50mila euro, e negli ultimi due anni ha totalizzato 25 presenze con la maglia biancoblu. 

Il rapporto con Javorcic
Il tecnico croato, protagonista della promozione del 2017/18, negli ultimi 3 anni grazie a lavoro e risultati ha fatto innamorare tutta Busto."E’ stato bravo e fortunato a trovare un gruppo di ragazzi aperti e disponibili al lavoro. Così sono stati ottenuti buoni risultati"

Il dualismo con Tornaghi
La gestione dei portieri da parte di Javorcic negli ultimi due anni, ricorda un po' quella vista a Napoli nell'era Ancelotti. Due portieri di livello simile, uno giovane e uno più esperto, costantemente in sfida per una maglia da titolare. "L’anno scorso questo è stato d’aiuto -ha affermato Mangano- quando ho avuto qualche problema, Paolo era pronto. Quest’anno è stato diverso. Ho avuto l’handicap dell’infortunio all’inizio. Poi una volta recuperato, il principio era semplice: chi stava meglio giocava. Allo stop stavo giocando io. Per dirla tutta, anche per l’infortunio di Paolo".

Il preparatore
Fondamentale per un portiere, oltre al rapporto con il mister, è anche il rapporto con il proprio preparatore. Ruolo che a Busto, da sei anni a questa parte, è ricoperto da Augusto Rasori. "Posso dire che ci è sempre stato vicino in questi mesi nonostante fosse molto impegnato con gli straordinari di Polizia causa pandemia -ha detto Mangone- attraverso messaggi e un supporto continuo. Siamo insieme a Busto da 3 anni. Ormai conosco il suo metodo di lavoro".

I modelli di Mangone
Concludendo il portiere classe 99' ha spiegato, come negli anni all'Inter abbia provato a prendere ispirazione da un campione del calibro di Samir Handanovic, "soprattutto su alcuni aspetti su cui lui è molto forte e io devo migliorare. Come le uscite basse o i movimenti sulle diagonali". Anche se il vero modello di Giulio Mangone, "dal punto di vista stilistico è Oblak".