Un'ondata di entusiasmo ha avvolto la Sambenedettese nel giorno del raduno e del primo allenamento in vista della stagione 2025/26 di Serie C. Il presidente Vittorio Massi non ha nascosto la sua emozione e la sua carica per l'inizio di questo nuovo percorso in Lega Pro. Le sue parole, cariche di aspettative, riflettono l'impegno e la dedizione profusi nelle ultime settimane per allestire la squadra.

«Sono emozionato perché per me è l’esordio in Lega Pro. Il direttore De Angelis e mister Palladini hanno collaborato ininterrottamente in queste settimane per allestire la squadra, dalla mattina alla sera. Mentre stavo venendo al Ciarrocchi in macchina, alla radio hanno trasmesso “Più su” di Renato Zero: le parole della canzone sembrano calzare perfettamente per la Samb. Inizia un capitolo completamente nuovo: la grande rinascita della Samb parte da qui», ha dichiarato Massi, sottolineando come l'atmosfera fosse già elettrizzante.

Il massimo dirigente rossoblù si è detto estremamente soddisfatto del lavoro incessante svolto dal suo gruppo di lavoro, guidato dal direttore sportivo Stefano De Angelis e dall'allenatore Ottavio Palladini, che ha già cominciato a far sudare i suoi ragazzi sul campo del Ciarrocchi.

L'entusiasmo non è solo quello della dirigenza, ma si percepisce anche tra i tifosi e nella rosa stessa. «Abbiamo tanti ragazzi giovani che ci tengono e che sono sicuro vorranno dimostrare tanto; c’è anche l’entusiasmo dei tifosi, testimoniato dai 3.000 abbonamenti finora, che si percepisce per ogni via della città», ha aggiunto il presidente. Riguardo agli obiettivi stagionali, Massi ha preferito non porre limiti precisi: «Obiettivi minimi? Non ne ho posti. Tutti sanno quanto è difficile vincere un campionato di Serie D come è accaduto l’anno scorso, infatti, anch’io sono arrivato stanchissimo alla fine della stagione». La fiducia nel suo direttore sportivo è totale: «Mi fido completamente del lavoro di De Angelis, che continuo a dire che è il nostro più grande acquisto».

Il presidente è consapevole che servirà pazienza, come già sperimentato nella scorsa stagione, quando la squadra impiegò qualche giornata per ingranare prima di raggiungere risultati importanti. Ha anche voluto sfatare il mito che i giovani non possano avere un impatto significativo in Serie C: «Non è detto che un giovane non possa giocare in Serie C: abbiamo ragazzi che arrivano da grandi squadre e che hanno disputato ottimi campionati, come Alfieri che – pur essendo giovane – ha già avuto una buona esperienza in Serie C. Credo che De Angelis, che è ancora sul mercato per seguire le indicazioni del mister, abbia fatto un ottimo lavoro».

Sezione: Serie C / Data: Lun 14 luglio 2025 alle 22:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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