Il panorama calcistico bresciano è in fermento, con un'iniziativa che potrebbe riscrivere la storia sportiva della città. Ieri, il presidente della Feralpisalò, Giuseppe Pasini, ha espresso la sua ferma intenzione di delocalizzare il club da Salò a Brescia. L'obiettivo è chiaro: garantire che il capoluogo non perda la sua presenza in Serie C dopo il recente fallimento che ha colpito la principale realtà calcistica cittadina. Questa situazione è emersa in seguito alla decisione di Massimo Cellino di non onorare entro la scadenza del 6 giugno stipendi e contributi dei tesserati, rendendo di fatto impossibile l'iscrizione al prossimo campionato.

La proposta di Pasini mira a colmare il vuoto lasciato, preservando una categoria fondamentale per il calcio bresciano. La mossa, come riportato da Bresciaoggi.it, prevede la creazione di una nuova entità calcistica che rispetterà la ricca tradizione sportiva di Brescia, una storia che affonda le radici ben 114 anni fa. È stato infatti specificato che la nuova società non si chiamerà FeralpiBrescia. Questo per onorare e mantenere l'identità storica della città, evitando di mescolare i nomi in un'ottica che potrebbe apparire come una semplice appendice o una fusione forzata.

Proprio sul concetto di fusione, è fondamentale sottolineare che l'operazione non si configura in tal senso. Questo è un dettaglio cruciale, soprattutto in considerazione delle preoccupazioni espresse dagli ultras Brescia 1911. La tifoseria organizzata, che in mattinata aveva diffuso un lungo comunicato per manifestare la propria contrarietà, aveva già espresso il proprio dissenso con striscioni esposti ieri sotto Palazzo Loggia. Gli striscioni erano apparsi durante un incontro che ha visto la sindaca Castelletti confrontarsi con i patron delle tre principali realtà calcistiche della provincia: Feralpisalò, Lumezzane e Ospitaletto. La garanzia che non si tratti di una fusione dovrebbe servire a rassicurare i tifosi e a mantenere viva l'identità originaria del calcio bresciano.

L'iniziativa di Pasini rappresenta dunque un tentativo concreto di salvare il calcio professionistico a Brescia, garantendo continuità e un futuro in Serie C. Le prossime settimane saranno decisive per capire se questa ambiziosa operazione andrà in porto e come verrà accolta definitivamente dalla città e dai suoi sostenitori.

Sezione: Serie C / Data: Mer 11 giugno 2025 alle 09:08
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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