Union Brescia, il pres. Pasini: «Dopo un'intera settimana in cui continuate a sostenere che siamo carenti in attacco...»

Al termine del cruciale incontro che ha visto l'Union Brescia prevalere sul Lecco in trasferta, il presidente Giuseppe Pasini ha dedicato alcuni minuti ai rappresentanti della stampa per condividere le sue prime impressioni. Le sue dichiarazioni, che fanno eco all'entusiasmo della società, sono state raccolte direttamente allo stadio Rigamonti-Ceppi dal Giornale di Brescia.

Il massimo dirigente ha esordito con un'affermazione decisa sulla portata del risultato ottenuto. "Questa è stata senza dubbio una vittoria di grandissimo spessore," ha dichiarato Pasini, sottolineando la prestazione della sua squadra. La soddisfazione è ancora maggiore, ha spiegato il presidente, perché i tre punti sono stati conquistati su un terreno di gioco particolarmente ostico, come dimostra il fatto che il Lecco, prima di questa partita, vantava ancora un'imbattibilità casalinga.

Un elemento che ha rallegrato particolarmente Pasini è stata la rete segnata dall'attaccante Spagnoli. L'entusiasmo del presidente è legato non solo al valore del gol, ma anche al contesto in cui è maturato: "Dopo un'intera settimana in cui continuate a sostenere che siamo carenti nel reparto offensivo, la gioia per il gol di Spagnoli è ancora più intensa." Un chiaro riferimento alle critiche e ai dubbi espressi dalla stampa riguardo la forza d'attacco della squadra.

Analizzando la prestazione complessiva del collettivo, Pasini ha elogiato il modo in cui l'Union Brescia si è espressa in campo. La squadra, a suo dire, ha evidenziato grande maturità e consapevolezza tattica. "La squadra si è mossa egregiamente," ha affermato, evidenziando come il portiere Gori sia rimasto inoperoso per gran parte della partita, un segnale della solidità difensiva e del controllo esercitato dai giocatori.

Il pressing è stato alto e costante, e la squadra, che ha dimostrato di possedere esperienza e maturità, "non ha mai corso pericoli degni di nota" durante l'arco della sfida. In sintesi, il presidente ha voluto ribadire che la prestazione è stata quella di una formazione di alto livello, zittendo di fatto ogni critica pregressa con il linguaggio inequivocabile del campo.