L'ambiente rossonero della Nocerina è in piena ebollizione, con la contestazione dei tifosi che ha raggiunto toni accesi e inequivocabili. Come riportato da Nocerinalive.it, la misura è ormai colma a causa di una situazione sportiva ritenuta inaccettabile e di una gestione tecnica ampiamente criticata. La frustrazione della piazza si concentra, in primo luogo, sulla presunta inadeguatezza della rosa allestita per la stagione in corso.
Il verdetto della tifoseria è durissimo: il gruppo di calciatori è giudicato "inguardabile" e, soprattutto, privo della necessaria "spina dorsale" caratteriale. Non c'è più spazio per mezze misure o per giustificazioni: l'analisi è che la squadra sia stata assemblata in modo errato, infarcita di scommesse rischiose e, aspetto cruciale, caratterizzata da evidenti lacune in posizioni fondamentali.
Il campo, del resto, non offre alibi, parlando con chiarezza ormai da diverse settimane. La pazienza dei sostenitori, già messa a dura prova, è definitivamente esaurita. La contestazione, tuttavia, non si ferma alla critica sulla composizione della squadra e tocca direttamente le responsabilità dirigenziali.
In un momento così delicato, i tifosi non si limitano a contestare la società in generale, ma richiedono a gran voce una testa ben precisa. La richiesta esplicita è quella delle immediate dimissioni di D’Eboli, figura ritenuta centrale in questa crisi. La svolta invocata deve essere un "cambio di rotta immediato" per il futuro del club.
Il messaggio che arriva dalla piazza è lapidario: la Nocerina è un blasone che merita un "progetto tecnico serio", e non l'ennesima stagione macchiata da alibi. La contestazione, dunque, è totale e mira a una rifondazione immediata sia a livello di organico che di guida tecnica.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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