La Vibonese si prepara alla grande sfida. Domenica prossima, la formazione rossoblù affronterà la Reggina nella semifinale playoff in un match che vale un'intera stagione. Un appuntamento cruciale dove si scontrano due realtà con ambizioni e stati d'animo differenti: da un lato gli amaranto, feriti dalla mancata promozione diretta e determinati a trasformare la delusione in energia agonistica; dall'altro i vibonesi, pronti a giocarsi le proprie carte con orgoglio e spirito di gruppo.

Michele Facciolo, allenatore della formazione calabrese, guarda al "Granillo" con determinazione e senza timori reverenziali. «Se non pensassi di giocarmela, non salirei neanche sul pullman», ha dichiarato il tecnico rossoblù, dimostrando una fiducia tangibile nelle potenzialità della sua squadra nonostante il divario tecnico e ambientale.

La consapevolezza delle difficoltà c'è, ma non scalfisce la determinazione: «Loro sono più forti e giocheranno davanti a un pubblico caldo, ma dalla sconfitta in campionato abbiamo imparato molto. Saremo pronti a dare tutto», ha affermato Facciolo, evidenziando come l'esperienza precedente contro gli amaranto possa trasformarsi in un vantaggio strategico.

Le preoccupazioni per il mister non mancano, soprattutto sul fronte degli infortuni. La squadra dovrà affrontare questa delicata sfida con alcune assenze significative: «Palumbo ha un problema alla spalla, Cosmano un risentimento muscolare: sarà difficile vederli in campo. Berardi lo abbiamo tenuto a riposo in via precauzionale, così come Barrere che ha fatto la Nazionale Serie D e il Viareggio. Ci serviranno tutti, anche perché si potrebbe andare ai supplementari».

Nonostante l'emergenza, Facciolo trova motivi di ottimismo nei giovani talenti emersi durante la stagione: «Fragalà (2008) mi è piaciuto tantissimo, ha grande semplicità nel giocare. Varone (2009) ha mostrato personalità e qualità. Zeman mi diceva: se c'è qualità, bisogna lavorarci. E noi li coccoliamo perché sono vibonesi doc».

Interrogato sul suo futuro alla guida della squadra, il tecnico ha mostrato apertura: «Un Facciolo-Meli bis? Non tocca a me dirlo, ma con il presidente Caffo c'è una buona intesa. Non ci saranno problemi per il rinnovo, anche se nel calcio può succedere di tutto. Le basi per una Vibonese protagonista ci sono tutte».

La concentrazione, però, è tutta rivolta al presente e alla sfida imminente contro la Reggina. Facciolo vuole compiere un'impresa sportiva che entrerebbe nella storia del club e, a giudicare dalle sue parole, ci crede realmente.

Sezione: Serie D / Data: Gio 08 maggio 2025 alle 10:30
Autore: Davide Guardabascio
vedi letture
Print