Una vittoria conquistata con il sudore e la determinazione: Pippo Romano, allenatore del Messina, si è presentato in sala stampa visibilmente teso, ma soddisfatto, dopo il successo ottenuto al termine di una gara intensa e combattuta. La sua squadra ha dimostrato ancora una volta di possedere un carattere indomabile, capace di superare i momenti di difficoltà.
«Sì, tanta sofferenza contro una buona squadra, organizzata», ha esordito il tecnico, riconoscendo il valore degli avversari. Nonostante l'amarezza per il gol subito, che ha momentaneamente scosso i suoi, l'analisi sulla prestazione è positiva. «Noi abbiamo fatto una bella partita, anche se il gol del pareggio ci ha un pochettino frastornato», ha spiegato Romano, identificando una «stasi di 10-15 minuti nel secondo tempo» imputabile non a un calo fisico, ma a un contraccolpo a livello mentale. Nonostante ciò, i giallorossi non hanno perso la bussola: «non ci siamo mai persi, nel senso che abbiamo sempre cercato di legare il gioco attraverso il giro palla, con molta pazienza per poi trovare l’imbucata giusta, come poi è successo in occasione del gol, quasi sul finire».
La rete della vittoria, arrivata in extremis, è la prova di una mentalità vincente. Romano non ha lesinato complimenti: «È una squadra determinata, che non muore mai, non molla, per questo devo fare i complimenti ai ragazzi, perché l’avversario era tosto, ma col cuore siamo riusciti ad ottenere tre punti, credo, alla fine, meritati».
Questo successo assume un significato che va oltre il campo, rappresentando un segnale importante per il futuro societario. «Era importante vincere, anche per dare uno stimolo ulteriore alla nuova proprietà che sicuramente sta investendo e programmando il futuro in modo serio», ha affermato Romano, sottolineando l'obiettivo raggiunto: «Dovevamo ottenere i tre punti e ci siamo riusciti».
Riguardo proprio alla nuova dirigenza, l'allenatore ha delineato i prossimi passi: «Ancora non ci siamo incontrati per parlare in modo più approfondito, penso che ci siederemo in settimana e valuteremo insieme il percorso fatto e quello che succederà». Romano ha ribadito la sua grande fiducia nel gruppo attuale: «Chiaramente, io sono molto soddisfatto del gruppo che ho in questo momento, coeso, con senso di appartenenza che, in parte, credo di avere trasmesso proprio io. Il carattere della squadra si è visto in ogni partita e questo è un dato fondamentale».
La seconda vittoria consecutiva in casa ha prodotto effetti significativi in graduatoria, un ruolino di marcia che Romano ha voluto enfatizzare: «Avere azzerato la penalizzazione ci dà ulteriore forza e, senza il -14, saremmo secondi dietro la Nuova Igea Virtus». Un risultato eccezionale, considerando le premesse: «Ripeto che non era una cosa scontata per una rosa costruita in pochi giorni». Il merito è stato degli uomini scelti, che hanno dimostrato attaccamento alla maglia in un momento di grande incertezza: «abbiamo scelto, in primo luogo gli uomini giusti che, nel momento critico, sono stati sempre uniti, volendo rimanere a Messina, hanno creduto nello staff tecnico, probabilmente, sperando in un miglioramento societario. Era assurdo che una piazza come questa abbia rischiato seriamente di non avere un futuro e ribadisco i miei complimenti a questi ragazzi».
Sulla prestazione del singolo, Romano ha elogiato Toure, schierato nella sua posizione naturale sulle fasce: «Quella è la sua posizione, ma devo dire che siamo stati bravi anche quando tutti si sono sacrificati dopo aver cambiato modulo, passando dal 3-5-2 al 3-4-3 con la convinzione di poterla vincere. Tourè è stato straordinario sia in attacco che quando doveva servire i compagni, come sul gol della vittoria. Ma il merito è di tutta la squadra».
Un plauso particolare è andato anche a coloro che subentrano a gara in corso: «Come domenica scorsa con Elia, oggi Saverino è entrato in campo con il piglio giusto e si è fatto trovare pronto nell’inserimento sul gol. È preziosissimo avere ragazzi che, quando li chiamo in causa, danno veramente tutto, partendo dall’inizio o subentrando in corso di partita. E’ segno di grande dedizione e volontà».
Nonostante i festeggiamenti, il tecnico non ha evitato di citare una sbavatura difensiva sul gol avversario: «Non mi è piaciuto tutto il gol preso, anche se Vaccaro ha fatto un bellissimo tiro, ma noi sapevamo le sue qualità, conoscevamo il pericolo, e, in quella occasione, dovevamo stare più attenti, uscendo prima a contrastare dalla linea difensiva. Ma, ovviamente, sono molto di più gli aspetti positivi nella prestazione di oggi e questi errori sono stati compensati da un cuore enorme del gruppo».
Guardando al futuro, il Messina affronterà la Nissa la prossima settimana, una delle prime di una serie di sfide di alto livello (seguiranno Vibonese, Gelbison e Savoia). Romano, tuttavia, resta concentrato: «Intanto ci godiamo questa vittoria fantastica. Perché? Perché era importante azzerare la classifica, la penalità e dare una soddisfazione alla nuova proprietà. Ci siamo riusciti nel giro di nove partite e non era scontato». E sulla Nissa, pur riconoscendo la forza dell'avversario — «una squadra costruita per vincere, con un budget stratosferico e giocatori importantissimi» — è fiducioso: «Però, alcune volte i nomi e i budget contano poco, noi siamo partiti con investimenti molto inferiori, ma speriamo di compensare la differenza puntando sulle nostre risorse: carattere e tanto, tanto cuore».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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