Il Nola torna prepotentemente al successo superando 4-0 l'Acerrana nel derby campano. Una prestazione convincente quella dei bianconeri di mister Giampà, che archiviano la pratica già nel primo tempo con un poker di reti.

Nonostante le assenze di Faella, Izzillo (infortunati) e Cipolla (squalificato), il Nola parte subito forte. Al 17' arriva il vantaggio: Guarracino imbuca per Dell'Orfanello che dalla linea di fondo serve Ahmetaj, bravo a stoppare e insaccare. Al 23' il raddoppio: lancio millimetrico di Berardocco per Estrella che supera Merola con un elegante sombrero e deposita in rete a porta vuota. Passano solo cinque minuti e al 28' è ancora Ahmetaj a firmare il tris, stavolta di testa su cross rimpallato e assist di Guarracino.

Il secondo tempo si apre con il Nola vicino al gol in più occasioni: Ahmetaj colpisce l'incrocio ed Estrella la traversa nei primi dieci minuti. Al 58' arriva il quarto gol: ancora Estrella, servito da Dell'Orfanello, spinge di testa la palla in rete. L'Acerrana prova a reagire con Sasso (56') e Piacente (62'), ma senza fortuna. Il Nola controlla agevolmente e porta a casa tre punti fondamentali dopo le due sconfitte consecutive contro Heraclea e Fidelis Andria.

Il tabellino

Reti: Ahmetaj 17', 28' (N), Estrella 23', 58' (N).

FC Nola 1925: Montalti, Capone (61' Luan Silva), Dell'Orfanello, D'Amore (87' Romano), Setola, Nunziante, Marcelli (87' Papa), Berardocco, Estrella (85' Iannello), Ahmetaj (72' Fangwa), Guarracino. A disposizione: De Franceschi, Cacciatore, Torma, Severino. Allenatore: Domenico Giampà.

Acerrana: Merola, Lomasto (53' Padovano), Orta (46' Talamo), Galeotafiore, Piacente, Sasso, Iannone (70' Schiavino), Palma (53' Serio), Franzese, Pinzolo (46' Siciliano), Barone. A disposizione: Colella, Osagie, Ballarino, Picardi. Allenatore: Giovanni Cavallaro.

Arbitro: Aurisano di Campobasso (assistenti Di Muzio di Foggia e Palazzo di Campobasso).

Note: ammoniti Berardocco e Capone per il Nola, Franzese per l'Acerrana.

Sezione: Serie D / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 21:18
Autore: Ermanno Marino
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