Il Piacenza è alla ricerca di altri punti cruciali e si prepara per la trasferta di domani, ore 15:00, sul campo della Pro Palazzolo. I biancorossi, reduci dal successo in rimonta in extremis contro il Sasso Marconi, vogliono dare continuità alla vittoria che li ha riportati a -4 dalla vetta occupata dal Lentigione.

Il match contro i bolognesi ha confermato un leitmotiv ricorrente in questa prima fase di stagione per il Piacenza: la tendenza a complicarsi la vita. La squadra, infatti, ha subito gol all'unica vera occasione concessa agli avversari, offrendo una prova al di sotto delle aspettative per oltre un’ora.

Il riscatto è arrivato con il rigore trasformato da Taugourdeau, che ha innescato l'assedio finale, culminato con la prodezza di Lordkipanidze. Nonostante la vittoria, è chiaro che la squadra di Arnaldo Franzini deve eliminare queste pause.

La trasferta di domani contro il Palazzolo è la prima di due consecutive (seguiranno quella con il Tuttocuoio e l'impegno infrasettimanale in Coppa Italia a Pavia) da affrontare con la massima attenzione.

La Pro Palazzolo ha avuto un avvio di campionato non facile, stazionando nelle zone basse della classifica con una sola vittoria in sette match. La squadra bresciana cercherà il riscatto dopo la sconfitta per 2-0 subita contro la Correggese. Tuttavia, Franzini mette in guardia sui pericoli: il Palazzolo ha già dimostrato di essere capace di fermare squadre di alta fascia come Desenzano e Pistoiese.

«È una partita-trappola che nasconde tante insidie», ha avvertito il tecnico Franzini alla vigilia, sottolineando le ambizioni iniziali dei prossimi rivali: «Contro una squadra che dopo gli ultimi campionati partiva con ambizioni importanti: da parte nostra ci sarà la massima attenzione».

Sul fronte formazioni, Franzini recupera Martinelli in difesa dopo aver scontato il turno di squalifica, mentre dovrà fare a meno dell'infortunato Bertin.

Dal punto di vista della prestazione, l'allenatore ha chiesto ai suoi di ritrovare la brillantezza nel gioco e nelle occasioni create, ma con un cambio di marcia cruciale in fase di finalizzazione e in difesa.

«Mi aspetto dalla squadra conferme dal punto di vista del gioco e delle occasioni», ha richiesto il tecnico, «chiedo un po’ più di cattiveria sotto porta e attenzione in alcune situazioni, anche difensive, aspetti sui quali dobbiamo migliorare». Il leitmotiv della conferenza è chiaro: il Piacenza ha bisogno di maggiore concretezza per trasformare le buone trame in risultati meno sofferti e più solidi.

Sezione: Serie D / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 16:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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