Presunta combine in Serie D: rinviati a giudizio dirigenti e calciatori

23.07.2020 09:00 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Presunta combine in Serie D: rinviati a giudizio dirigenti e calciatori

Arrivati i rinvii a giudizio per la presunta combine nella partita Picerno-Bitonto giocata il 5 maggio 2019 e terminata 3-2 per i padroni di casa così promossi ufficialmente in Serie C.

Il Bitonto, insieme al Picerno, è stato infatti rinviato a giudizio insieme a dei suoi tesserati dell'epoca. Questo perchè secondo la Procura Federale la gara sarebbe stata persa volutamente dai tesserati bitontini.

Questi i calciatori rinviati a giudizio insieme al club neroverde: Patierno, Picci, Anaclerio, Vincenzo De Santis, Nicola De Santis, Fiorentino, Montrone e D'Aucelli. Per perdere la partita, secondo la ricostruzione fatta dalla Procura Federale, i calciatori avrebbero concordato col Picerno una cifra complessiva di 25 mila euro. Cifra che poi sarebbe stata divisa tra tutto il gruppo di giocatori.

Indagati anche il presidente del Bitonto Rossiello ed il direttore generale del Picerno Mitro. Come si legge nel comunicato, si è ritenuto "di non dover disporre lo stato di archiviazione del procedimento".

Cosa succede ora? Il Bitonto rischia davvero. Perché indagato per responsabilità diretta. Ciò significa che il club, qualora ne fosse accertata la colpevolezza, rischierebbe la retrocessione d'ufficio. Secondo molti sarebbe il Foggia a giovarne ed essere promosso in Serie C. Questa cosa però è tutta da valutare, non c'è certezza che l'eventuale retrocessione del Bitonto porti di diritto i Satanelli alla promozione diretta in Lega Pro.

Non bisogna, in tutto ciò, dimenticare poi la posizione del Picerno che al pari del Bitonto rischia di essere colpito da una eventuale sentenza negativa. Pure se, carte alla mano, dei lucani il solo Mitro sarebbe responsabile di quanto accaduto, con i calciatori ignari della cosa a differenza dei neroverdi dove i calciatori erano consapevoli protagonisti della combine. E questo potrebbe fare la differenza, del resto il Bitonto è stato rinviato a giudizio per responsabilità diretta ed oggettiva, mentre il Picerno esclusivamente per responsabilità oggettiva.

Clicca qui per leggere il comunicato integrale della Procura Federale