Durante un'intervista rilasciata alla trasmissione "Fuorigioco" su ReggioTv, Giuseppe Praticò, direttore generale della Reggina, ha espresso profonda preoccupazione riguardo alcuni episodi arbitrali che hanno caratterizzato le recenti partite disputate dal Siracusa, attuale capolista del girone.
Il dirigente amaranto ha analizzato in particolare quanto accaduto nelle sfide Siracusa-Scafatese e Siracusa-Paternò, sollevando interrogativi sulla regolarità delle decisioni arbitrali in un momento decisivo della stagione: «Il Siracusa è una squadra forte, è in testa da parecchie giornate. Sicuramente ci sono episodi che vanno analizzati e rivisti, danno adito a pensare in negativo. E in un campionato del genere, con due squadre divise da un solo punto, non credo sia possibile», ha dichiarato Praticò.
L'attenzione del direttore generale si è concentrata sulla sequenza di decisioni favorevoli alla formazione siciliana: «Nelle ultime giornate si sono registrati diversi episodi solo a favore di una squadra e questo non va bene. Il finale di stagione deve essere regolare per entrambe le squadre, senza favorire nessuno: a mio parere non ci siamo proprio».
A supporto delle sue considerazioni, Praticò ha evidenziato il differente trattamento riservato alla Reggina: «L'ultimo rigore dato alla Reggina è alla terza giornata di ritorno, tredici giornate fa, davanti agli episodi favorevoli resti allibito. In tante partite ci sono state numerose ammonizioni, a mio avviso ingiustificate».
Il dirigente ha poi riportato alcuni esempi specifici di decisioni controverse: «Contro la Scafatese un rigore fuori area di un metro, un gol annullato e questo avviene quando il Siracusa si è lamentata pubblicamente degli arbitri, noi abbiamo scelto un dialogo con le istituzioni del calcio».
Particolarmente netto il giudizio di Praticò sul gol annullato al Paternò nella sfida contro il Siracusa: «È allucinante, non c'è altro da aggiungere. Oggi la regolarità del campionato non c'è e spiace dire questo».
Le dichiarazioni del direttore generale della Reggina arrivano in un momento cruciale della stagione, con la formazione calabrese impegnata in un serrato testa a testa con il Siracusa per la promozione diretta. La differenza di un solo punto in classifica rende ogni decisione arbitrale potenzialmente determinante per l'esito finale del campionato.
Le considerazioni espresse da Praticò sollevano interrogativi sull'equità della conduzione tecnica delle partite e sulla necessità di garantire uniformità di giudizio in tutte le sfide, soprattutto in questa fase decisiva della competizione. Le preoccupazioni manifestate dal dirigente amaranto riflettono il timore che il campionato possa essere influenzato da fattori esterni al campo di gioco, compromettendo il valore sportivo della competizione.
Resta da vedere se queste dichiarazioni porteranno a una maggiore attenzione da parte degli organi competenti sulla designazione e sulla valutazione dell'operato arbitrale nelle prossime decisive giornate di campionato, fondamentali per determinare quale squadra conquisterà la promozione diretta.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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