La settima giornata del girone E di Serie D ha confermato gli equilibri di vertice ma ha regalato storie di riscatto, poker spettacolari e conferme importanti. Siena e Grosseto restano appaiate in vetta a quota 16 punti, seguite da un Seravezza Pozzi sempre più concreto e da un gruppo di inseguitrici che inizia a delinearsi con maggiore chiarezza. Ma è nelle zone intermedie e in quelle calde della classifica che si sono registrati i movimenti più significativi del weekend.

La prestazione della domenica appartiene senza dubbio all'Orvietana, che dopo la sconfitta interna contro il Foligno nella sesta giornata (3-1) ha trovato un pronto e clamoroso riscatto. Il 4-0 inflitto all'Aquila Montevarchi sul campo umbro non ammette repliche: doppietta di Caon nel primo tempo (22' e 28'), poi Herrera e Tronci nella ripresa hanno completato l'opera. Una risposta di carattere e qualità che proietta gli umbri a quota 9 punti, in piena zona playoff, lasciandosi alle spalle le scorie della battuta d'arresto precedente. Il Montevarchi, invece, resta impelagato nei bassifondi della classifica con appena 6 punti, vittima di una crisi che sembra non trovare vie d'uscita.

In vetta, il copione non cambia. Il Siena ha fatto valere il fattore campo contro il Cannara, imponendosi 2-0 con le reti di Vari (42' pt) e Lipari (9' st). Una vittoria che arriva dopo il successo esterno di misura contro il Follonica Gavorrano della giornata precedente (0-1, gol di Ciofi al 31' st), confermando la continuità dei bianconeri. Sette giornate, sedici punti.

Stesso discorso per il Grosseto, che ha archiviato la pratica Tau Altopascio con un netto 3-0. Regoli e Benedetti nel primo tempo, Marzierli nella ripresa hanno blindato il secondo posto in coabitazione. I maremmani avevano già dimostrato solidità difensiva e cinismo offensivo nel precedente 1-0 sul campo della Trestina (gol di Marzierli al 4' st), e anche contro il Tau non hanno lasciato scampo. Gli altopascesi, reduci dal clamoroso 3-0 al San Donato Tavarnelle firmato dalla tripletta di Carcani, pagano dazio e restano fermi a 13 punti, condividendo la quinta piazza con il Foligno.

A un solo punto dalla vetta c'è il Seravezza Pozzi, che continua a viaggiare con passo spedito. Il successo di misura contro lo Scandicci (1-0, rete di Fabri al 31' pt) rappresenta un pronto riscatto dopo la sorprendente sconfitta casalinga contro il Camaiore della sesta giornata (1-0, gol di Bigica). Quota 15 punti e ambizioni legittime: i versiliesi si confermano una delle sorprese più positive di questo avvio di stagione.

Il Foligno si conferma nelle zone nobili della classifica con un 3-1 al Poggibonsi che non lascia dubbi. Tomassini (doppietta) e Qendro hanno risposto all'illusorio vantaggio di Boriosi, portando gli umbri a 13 punti e consolidando il quinto posto in coabitazione. Ancora più netto il successo del Ghiviborgo contro il Terranuova Traiana: 3-0 con lampo iniziale (Thioune, Boiga e Del Dotto tra il 9' pt e il 10' st) che cancella lo 0-2 subito in casa dallo Scandicci sei giorni prima. Reazione d'orgoglio per i gialloblu, ora a quota 11.

Il Prato ha dovuto sudare per battere il Vivi Altotevere Sansepolcro (2-1) dopo essere andato sotto nella ripresa (gol di Belli al 5' st). La doppietta di Rossetti nel finale (34' e 36' st) ha regalato tre punti pesantissimi e il riscatto dopo il successo esterno contro il Poggibonsi (2-1, reti di Cela e Gioè). Anche la Sporting Trestina ha trovato la via del riscatto: dopo la sconfitta casalinga contro il Grosseto, i bianconeri hanno superato 2-0 il Camaiore grazie alla doppietta di Ferri Marini (44' pt e 36' st), salendo a 7 punti.

In coda, la situazione si fa sempre più preoccupante per il Poggibonsi. Appena 2 punti dopo sette giornate e due sconfitte consecutive (contro Prato e Foligno) che confermano un avvio da incubo. Anche Cannara, Aquila Montevarchi e il terzetto a 7 punti (Trestina, Vivi Altotevere, Terranuova) devono iniziare a guardarsi le spalle. Il campionato è ancora lungo, ma i segnali d'allarme sono già evidenti.

Il girone E si conferma equilibrato e combattuto, con un vertice che promette battaglia e una zona bassa che richiederà nervi saldi. La prossima giornata potrebbe già dire molto sulle reali ambizioni di tutte le protagoniste.

Sezione: Serie D / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 10:45
Autore: Alessandra Galbussera
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