La sconfitta della capolista Ostiamare contro L’Aquila nel turno precedente ha riaperto, se mai ce ne fosse stato bisogno, ogni discorso di vertice nel Girone F. Arriviamo alla 16ª giornata con una classifica corta e vibrante: l'Ostiamare comanda ancora con 38 punti, ma il Teramo incalza a -3 e la coppia Ancona-L'Aquila segue a ruota. Con la zona playoff che si chiude ai 26 punti del Notaresco e una lotta salvezza che vede nobili decadute in affanno, ogni pallone scotta. Ricordiamo la posta in gioco: solo la prima vola in C, dal 2° al 5° posto ci si gioca la gloria dei playoff, mentre dal 13° in giù inizia l'inferno dei playout e della retrocessione diretta. Ecco l'analisi delle sfide di questa domenica.

Ancona – L’Aquila. È senza dubbio la sfida copertina della giornata. Si affrontano la terza e la quarta forza del campionato, appaiate a quota 32 punti. L’Ancona arriva dal rotondo 3-0 esterno sulla Sammaurese, una boccata d'ossigeno necessaria dopo il passo falso nel derby col Teramo di due settimane fa. Di fronte, però, c'è la squadra più in forma del momento: L’Aquila, reduce dall'impresa (3-1) contro la capolista Ostiamare. Gli abruzzesi vantano un attacco atomico con il tridente Banegas-Sparacello-Di Renzo (tutti a segno o decisivi nelle ultime uscite). Per i dorici, guidati dall'esperienza di Kouko, è vietato sbagliare: chi vince si candida ufficialmente come anti-Ostiamare, chi perde rischia di vedere il primo posto allontanarsi irrimediabilmente.

Termoli – Ostiamare. La capolista (38 punti) deve smaltire le scorie della sconfitta dell'ultimo turno. La trasferta di Termoli non è una passeggiata di salute: i molisani (18 punti, 11° posto) sono una squadra ostica che concede pochissimo, capace di fermare sullo 0-0 il Teramo alla 14ª giornata e il Notaresco alla 15ª. L’Ostiamare non può permettersi un secondo passo falso consecutivo se vuole mantenere il cuscinetto di vantaggio sulle inseguitrici.

Recanatese – Teramo. Il Teramo, secondo a 35 punti e reduce dal convincente 3-1 sul San Marino (con un Carpani in stato di grazia), fa visita a una Recanatese (15 punti) invischiata in piena zona playout. Attenzione però ai padroni di casa: la Recanatese ha rialzato la testa vincendo a Sora e pareggiando con la Maceratese, trascinata da un Pierfederici scatenato (4 gol nelle ultime due partite). Per il Teramo è un esame di maturità: vincere significherebbe mettere pressione all'Ostiamare impegnata a Termoli.

San Marino – Notaresco. Il Notaresco (26 punti) difende con i denti il 5° posto, l'ultimo utile per i playoff, ma è tallonato dall'Atletico Ascoli. Il pareggio interno col Termoli ha rallentato la corsa degli abruzzesi, che ora salgono sul Titano per affrontare un San Marino (17 punti) ferito dal tris subito a Teramo. I sammarinesi sono al limite della zona salvezza diretta e hanno bisogno di punti per non scivolare nel calderone dei playout.

Atletico Ascoli – Inter SM Sammaurese. Sulla carta, il pronostico più chiuso. L’Atletico Ascoli (6° a 23 punti) vede la zona playoff distante solo 3 lunghezze e ospita il fanalino di coda Sammaurese, ferma a 5 punti e reduce da due pesanti sconfitte consecutive (0-4 con L'Aquila, 0-3 con l'Ancona). Per i marchigiani è un'occasione d'oro per accorciare sul Notaresco, sperando in un passo falso di quest'ultimo a San Marino.

Giulianova – Maceratese. Sfida affascinante tra due piazze storiche che cercano continuità. La Maceratese (7ª a 20 punti) ha battuto l'Unipomezia e cerca di riagganciare il treno playoff. Il Giulianova (10° a 19 punti), galvanizzato dalla vittoria sul Chieti firmata Martiniello e De Silvestro, vuole il sorpasso. È uno scontro diretto per capire chi può ancora ambire alle zone alte e chi dovrà accontentarsi di un campionato tranquillo.

Chieti – Vigor Senigallia. Il Chieti è in crisi nera: 13 punti, 16° posto e piena zona playout, con un solo punto raccolto nelle ultime tre gare. Al "l'Angelini" arriva una Vigor Senigallia (20 punti) che, dopo la sconfitta di misura con l'Atletico Ascoli, ha reagito battendo il Castelfidardo. Per i neroverdi di casa è quasi un'ultima spiaggia per dare una scossa alla stagione; la Vigor, con Alonzi rigorista implacabile, punta a consolidare la sua posizione in "colonna sinistra".

Castelfidardo – Forsempronese. Situazione drammatica per il Castelfidardo, penultimo a 5 punti e ancora a secco di vittorie recenti. Ospitano la Forsempronese (9ª a 20 punti), squadra solida che però ha frenato nell'ultimo turno pareggiando 0-0 con l'Atletico Ascoli. Gli ospiti partono favoriti, ma il Castelfidardo non ha più nulla da perdere e deve iniziare a macinare punti se vuole sperare nel miracolo salvezza.

Unipomezia – Sora. Ecco lo scontro clou della bassa classifica. Unipomezia (13ª, 17 punti) contro Sora (15ª, 13 punti). Siamo nel cuore della zona playout. L'Unipomezia viene dalla sconfitta di Macerata, il Sora dal ko interno con la Recanatese. Per i ciociari è fondamentale non perdere per non vedere il distacco dalla salvezza (oggi distante 4 punti) aumentare ulteriormente. Una partita che si preannuncia nervosa e tattica, dove la paura di perdere potrebbe prevalere sulla voglia di vincere.

La 16ª giornata rappresenta un vero e proprio spartiacque. Se nelle settimane scorse l'Ostiamare sembrava poter scappare, la vittoria de L'Aquila ha rimescolato le carte, trasformando il girone F in una polveriera. Gli occhi di tutti saranno puntati sul "Del Conero" per Ancona-L'Aquila, una gara che ha il sapore di Serie C, ma attenzione alle "trappole" di provincia: Termoli e Recanati potrebbero essere giudici severi per le ambizioni di Ostiamare e Teramo. In coda, il margine di errore si è azzerato: per Chieti, Sora e Castelfidardo, dicembre deve essere il mese della svolta, o il destino sarà segnato ben prima della primavera. Buon campionato a tutti.

Sezione: Serie D / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 11:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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