Siamo giunti al sedicesimo tornante di un campionato che non smette di regalare colpi di scena. La classifica, dopo 15 giornate, inizia a delineare gerarchie precise, ma nel Girone G nulla è mai scontato. La Scafatese ha lanciato un segnale fortissimo nell'ultimo turno, allungando a +6 sulle inseguitrici, mentre alle sue spalle la lotta per un posto al sole è diventata una vera tonnara. In coda, la situazione si fa incandescente, con ogni punto che pesa come un macigno per evitare il baratro dell'Eccellenza. Analizziamo nel dettaglio le sfide che ci attendono in questo weekend, partendo dai match che potrebbero riscrivere la classifica.

Palmese – Scafatese. Il Testa-Coda che nasconde insidie. Sulla carta sembra un match segnato: la capolista Scafatese (35 punti), reduce dalla vittoria in extremis sull'Anzio firmata Molinaro, fa visita a una Palmese (15 punti) scivolata in piena zona playout dopo la sconfitta di Ischia. Ma attenzione alle motivazioni. La Scafatese vola sulle ali dell'entusiasmo e vede la Serie C come un obiettivo concreto, forte di un vantaggio di 6 punti su Trastevere e Nocerina. I campani, però, devono guardarsi dall'orgoglio dei rossoneri di casa, che hanno disperato bisogno di muovere la classifica per non rischiare di essere risucchiati ulteriormente verso il basso. La chiave: La capacità della Scafatese di gestire la pressione da fuggitiva contro una squadra che giocherà con il coltello tra i denti.

Albalonga – Trastevere. Esame di maturità per il secondo posto. Altro scontro di altissimo profilo. Il Trastevere (29 punti), secondo in classifica ma reduce dal pareggio interno con l'Obia, cerca il riscatto immediato per non perdere terreno dalla vetta. Di fronte troverà un Cynthialbalonga (23 punti) ferito dalla sconfitta contro il Monastir e scivolato fuori dalla zona playoff. Per i castellani è l'ultima chiamata per riagganciare il treno che conta; per i rionali, una sconfitta potrebbe significare l'aggancio da parte della Nocerina o del Budoni. La chiave: La tenuta difensiva del Trastevere contro l'attacco dell'Albalonga, chiamato a ritrovare la via del gol con continuità.

Nocerina – Monastir. Ambizioni a confronto al "San Francesco". La Nocerina (29 punti), fermata sul pari dalla Flaminia grazie al gol in extremis di Opoola, non può più permettersi passi falsi se vuole insidiare la Scafatese. Al "San Francesco" arriva però il cliente più scomodo del momento: il Monastir (23 punti). I sardi sono in forma smagliante, reduci da due vittorie consecutive (3-1 all'Anzio e 2-1 all'Albalonga) che li hanno proiettati a ridosso della zona playoff. Una vittoria degli ospiti potrebbe clamorosamente riaprire i giochi per il quinto posto, mentre i Molossi devono vincere per blindare il podio.

Cos Sarrabus Ogliastra – Valmontone. Spareggio Playoff anticipato. È forse la partita più equilibrata della giornata. Il COS (23 punti), rinvigorito dalla vittoria di misura sul Monterotondo, ospita il Valmontone (24 punti), attualmente quinta forza del campionato e reduce da un pirotecnico 3-2 sul Cassino firmato dalla doppietta di Roberti. Un solo punto divide le due squadre: chi vince si candida prepotentemente come outsider di lusso del girone. Per il Valmontone è un test di maturità per capire se può reggere i ritmi dell'alta classifica.

Budoni – Flaminia Civitacastellana. Voglia di riscatto in Gallura. Il Budoni (27 punti) deve smaltire la tossina della inaspettata sconfitta contro l'Atletico Lodigiani. I sardi restano una delle corazzate del girone, ma non possono permettersi distrazioni contro una Flaminia (18 punti) che, pur navigando a metà classifica, ha dimostrato di essere "l'ammazza-grandi", capace di fermare la Nocerina nell'ultimo turno e di fare 3 gol all'Albalonga due settimane fa.

Real Monterotondo – Atletico Lodigiani. Mors tua, vita mea. Drammatico scontro diretto per la salvezza. Il Real Monterotondo, penultimo a 11 punti e reduce da due sconfitte consecutive senza segnare, ospita un Atletico Lodigiani (17 punti) galvanizzato dall'impresa contro il Budoni. Se il Real perde, rischia di vedere il divario dalla zona playout diventare incolmabile (+6 punti potenziali). Se vince, riapre tutto il discorso retrocessione diretta. È una finale.

Anzio – Olbia. Vietato sbagliare. L'Anzio (15 punti) è in crisi nera: tre sconfitte consecutive (Monastir, Ischia e Scafatese) l'hanno fatto precipitare in piena zona playout. Arriva un'Olbia (19 punti) in crescita, capace di fermare sul pari sia la Scafatese (due turni fa) che il Trastevere (settimana scorsa). I sardi sembrano aver trovato la quadra per uscire dalle sabbie mobili, mentre i neroniani devono invertire la rotta immediatamente per non rischiare il tracollo psicologico.

Montespaccato – Ischia. Ultima chiamata per i romani? Il Montespaccato, terzultimo a 11 punti, ha dato segnali di vita pareggiando 3-3 un match folle contro il Latte Dolce, ma la vittoria manca da troppo tempo. L'Ischia (21 punti), tranquilla a metà classifica dopo il 3-1 sulla Palmese, gioca con la mente libera. I padroni di casa non hanno alternative: devono vincere per abbandonare la zona che porta alla retrocessione diretta in Eccellenza.

Cassino – Latte Dolce. L'orgoglio del fanalino di coda. Chiude il quadro la sfida del "Salveti". Il Cassino, ultimo con soli 6 punti e reduce da una striscia negativa preoccupante (compreso il 3-2 subito a Valmontone), affronta un Latte Dolce (21 punti) che naviga in acque tranquille. Per i laziali la situazione è disperata: servono punti non solo per la classifica, ma per l'orgoglio e per dare un senso al girone di ritorno.

Questa 16ª giornata si preannuncia come uno spartiacque fondamentale prima della pausa natalizia. In vetta, la Scafatese ha l'occasione di dare la "spallata" definitiva al girone d'andata: se dovesse vincere e le inseguitrici (Trastevere e Nocerina) dovessero frenare negli scontri diretti, il vantaggio potrebbe diventare quasi incolmabile nel breve periodo. Tuttavia, il vero focus di domenica sarà sulla zona retrocessione. Con Real Monterotondo e Montespaccato appaiate a 11 punti e il Cassino staccato a 6, un eventuale successo delle dirette concorrenti (Anzio, Palmese, Lodigiani) potrebbe creare una frattura netta tra chi lotterà per i playout e chi rischia di salutare la Serie D senza appello. Preparatevi: domenica in campo non ci saranno solo palloni, ma destini da scrivere. Buon campionato a tutti.

Sezione: Serie D / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 12:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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