Il Siena si trova ad affrontare un momento di riflessione dopo la sconfitta subita in trasferta contro il Foligno. A commentare l’accaduto e, soprattutto, la reazione successiva dell'ambiente, è intervenuto in conferenza stampa il direttore sportivo Simone Guerri.
Le sue parole, forti e dirette, hanno messo in luce una profonda perplessità riguardo le critiche ricevute, specialmente alla luce del percorso positivo intrapreso dalla squadra.
Analizzando il passo falso, il DS Guerri ha ammesso che la squadra non ha «interpretata nel modo giusto» la gara di Foligno, e che lo staff tecnico è al lavoro per comprenderne le motivazioni. La sconfitta, tuttavia, viene vista come un momento cruciale di crescita: «Dobbiamo imparare dagli errori, questo significa crescere».
L'attenzione si è poi focalizzata sulla reazione esterna, definita inaspettatamente veemente: «Mi lascia perplesso la reazione nel finale di partita da parte dell’ambiente». Guerri ha ricordato che solo una settimana prima si parlava di un Siena in grande forma, lodato per il suo gioco, tanto da aver ricevuto persino la visita di Luciano Spalletti. Dopo nove risultati utili consecutivi, il direttore sportivo ha espresso la sua difficoltà nel comprendere una reazione così forte: «Faccio fatica a capire una reazione del genere.»
Il punto cruciale del suo intervento riguarda la mancanza di equilibrio nelle valutazioni. Il progetto senese è iniziato appena tre mesi fa, con una rosa giovane, il che rende normali gli «incidenti di percorso». Guerri non contesta la critica dovuta alla sconfitta, ma il tono: «mi è sembrato che ci sia stato un accanimento che non mi torna.» Ha definito illogico il passaggio repentino dalla lode per il buon lavoro a «situazioni incomprensibili» dopo un unico insuccesso.
Il pericolo, secondo il DS, è che le aspettative di una piazza blasonata come Siena «non coincidano con un processo che è in corso». Mentre formazioni come il Foligno hanno un progetto triennale basato su una grande unione tra squadra e tifosi, il Siena è una realtà «nata ora» e questo va tenuto in considerazione.
Rispetto alle aspettative della piazza, che vengono costantemente «alzate e abbassate», Guerri ha precisato la visione della società: «Siamo in linea con gli obiettivi, non siamo soddisfatti perché possiamo fare meglio». Ha elogiato il gruppo per un'etica del lavoro eccezionale: «vedo un lavoro da parte del gruppo che non ho mai visto fare da nessuna parte».
Nonostante l'ambizione personale di «vincere il campionato», il direttore sportivo invita al realismo. Il Siena deve fare i conti con un divario economico importante, citando il Grosseto che ha investito «sei o sette volte più di noi». Il club, pur rientrando nel «gruppone di squadre» competitive, è costretto a compensare un gap significativo con le sole «idee». I numeri lo confermano: statisticamente, il Siena è la squadra che crea di più e concede di meno, eppure si ritrova sesto. Questo è il risultato del fatto che altre squadre hanno in organico «giocatori che costano 100.000 euro e noi no».
Di fronte a tutto ciò, l'imperativo per la squadra è mantenere la calma: «Noi del Siena dobbiamo essere equilibrati, se gli altri non sono equilibrati non ce ne frega nulla».
Guerri ha anche fornito alcuni aggiornamenti sul fronte mercato, confermando che i dialoghi con l'allenatore per definire le strategie sono in corso. Entro la prossima settimana, i pensieri saranno condivisi con la proprietà per avere «qualche idea più definitiva». Il suo ruolo, ha spiegato, include portare miglioramenti, tenendo conto anche di eventuali giocatori «meno funzionali o scontenti».
Sulla questione portiere, in seguito all'infortunio di Michielan che lo terrà fuori fino a gennaio, il DS ha espresso piena fiducia in Di Vincenzo e nei compagni di reparto: «I nostri portieri sono uniti e affiatati, riponiamo assoluta fiducia in Di Vincenzo». Un intervento sul ruolo in questo momento potrebbe creare «altri tipi di problemi», sbilanciando gli equilibri interni.
Infine, parlando della proprietà svedese, Guerri ha confermato un dialogo «settimanalmente intenso», pur riconoscendo che alcune situazioni richiedono più tempo per essere comprese da una gestione non italiana. Ha espresso il desiderio che il presidente potesse vivere più da vicino la città, ma ha ribadito che, al di là del «blasone» storico, a contare davvero sono i «valori tecnici» trasmessi ai giocatori.
In conclusione, la classifica non è una priorità. Le prossime partite, contro squadre più attrezzate, non sono viste come un peso ma come «un’occasione» per misurare i veri valori del gruppo. L'obiettivo finale resta chiaro: migliorare il posizionamento dell'anno scorso e «provare a giocarcela».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 07:15 Torchia: una vita tra i pali, dal campo alla scrivania
- 07:00 Sturba a NC: «In pochi si dedicano ai ragazzi per farli crescere. Io faccio calcio e vinco...»
- 06:45 Serie D 2025-2026: l'attuale valore delle rose dei nove gironi
- 06:30 Serie D, sabato si parte con due anticipi di campionato
- 01:00 Lupa Frascati, capitan Stanco: «Ottimo inizio, ora testa al Sora»
- 00:45 Mercato: Arboris Belli, Nicolò Lippo solidità e affidabilità per la difesa
- 00:30 Colpo in difesa per il Roccasecca: arriva Francesco Monterosso
- 00:15 L'Apice supera la Battipagliese: la decide Mincione
- 00:00 Il Roma City esce dalla Coppa: avanti il Ferentino con un tris
- 23:45 Serie A, rivoluzione cromatica per il pallone invernale: debutta la base arancio fluo
- 23:30 Bitonto, Gagliardi: «A Novoli per fare punti, vivo per questi colori»
- 23:15 Di Battista (Notaresco) non si nasconde: «Il derby si avvicina, ma la nostra città non può mantenere una categoria più alta»
- 23:00 L'occasione irripetibile in Serie D, futuro a rischio per un club ed il calciomercato: le top news delle 23
- 22:45 Dalla serie D alla B, Bonetti: «Che gioia esordire al Barbera»
- 22:30 Tre mesi senza trasferte per la Juve Stabia: provvedimento del Viminale dopo gli scontri di Padova
- 22:15 Ciclone Torres: addio Pazienza e via ai lavori con Greco. Tutti i dettagli dello staff, fuori i due fedelissimi del tecnico
- 22:00 Grosseto, la proprietà respinge le critiche: «Società solida, fatturato previsto a 500 milioni nel 2026»
- 21:45 Defrel e l'amore per Modena: «Qui per scelta, non per caso siamo in alto»
- 21:35 Simone Guerri attacca l’ambiente Siena: «Le critiche sono illogiche, dopo nove risultati utili è accanimento»
- 21:30 Svincolati - 34enne centrocampista ex Brindisi e Messina
- 21:28 Denis Chiesa saluta il Bra: risolto consensualmente il rapporto
- 21:25 Dramma Ascoli: infortunio più grave del previsto, Nicoletti finisce sotto i ferri. E i mesi di stop sono tanti
- 21:20 Benevento: ecco l'obiettivo primario per la panchina
- 21:15 Dolomiti Bellunesi: doppio stop muscolare, Masut e Toci costretti al forfait
- 21:10 Livorno, le prime parole del nuovo allenatore: «Per me è un onore venire in una realtà che si porta dietro una...»
- 21:00 Chieti, Arlotti operato al crociato e tempi di recupero
- 20:55 Livorno, le prime parole del nuovo allenatore: «Per me è un onore venire in una realtà che si porta dietro una...»
- 20:50 ufficialeConegliano, arriva un 24enne dalla Serie C
- 20:45 Palermo, emergenza tra i pali: si ferma anche Joronen
- 20:37 ufficialeAncona, il nuovo direttore sportivo è un classe '93
- 20:30 Svincolati - Sul mercato un 31enne con 15 reti e un passato in Lega Pro
- 20:15 ufficialeLivorno, scelto il nuovo allenatore
- 20:00 Martina, ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di Afragola
- 19:45 Trento, Trainotti: «Abbiamo margini per toglierci soddisfazioni»
- 19:30 Svincolati - Un attaccante con esperienza in Serie D è sul mercato
- 19:15 ufficialePescara, il nuovo allenatore è Gorgone
- 19:00 Serie C, chi incide di più nel girone C: tutti dietro Guido Gomez
- 18:45 Padova, Fortin traccia la rotta: «Salvezza prioritaria, poi vedremo»
- 18:30 Svincolati - Sul mercato un 35enne con oltre 100 gol in carriera
- 18:15 Sipos carica il Lecco: "Possiamo ancora crescere, la Serie B non è un sogno»
- 18:00 Serie C, chi incide di più nel girone B: Musso vale 3/5 di tutti i gol della Torres
- 17:45 Fezzanese, Ponte non cerca alibi: «Approccio pessimo, la Carcarese ha meritato»
- 17:30 Svincolati - Centrocampista classe '99 ex Pistoiese e Montevarchi
- 17:15 Manfredonia: amichevole di lusso contro il Lecce al Via del Mare
- 17:00 Serie C, chi incide di più nel girone A: sul podio Mastroianni, da Graça e Bertoli
- 16:45 Asmaa Gacem svuota il sacco: «Prato e i tifosi top non devono restare in Serie D: se non saliamo ora, lo faremo il prossimo anno»
- 16:40 ufficialeIl Sora annuncia una rescissione di contratto
- 16:34 ufficialeDue nuovi acquisti in casa Gelbison
- 16:30 Svincolati - Centrocampista 33enne con 300 gare giocate in Serie C
- 16:15 Cavese, mister Prosperi: «Il Girone C è più complicato: guadagnare tre punti è un’impresa, ma i nostri ragazzi conoscono il valore della maglia»