Dopo la sconfitta interna subita nonostante una prestazione giudicata convincente, l'Union Clodiense è pronta a tornare in campo con l'obiettivo imperativo di dare una svolta e finalmente trasformare il buon gioco in punti pesanti.

Nel prossimo turno, i ragazzi allenati da Bruno Tedino affronteranno l’Unione La Rocca Altavilla, un avversario già affrontato in Coppa Italia e superato solo ai calci di rigore. Alla vigilia del match, il tecnico ha parlato della voglia di riscatto, della concentrazione e degli ultimi aggiornamenti dall’infermeria.

Il mister ha esordito senza mezzi termini, manifestando una profonda irritazione per gli episodi arbitrali che, a suo dire, hanno penalizzato pesantemente la squadra nell'ultima uscita casalinga. Un'accusa insolita, che per Tedino rappresenta una rarità assoluta.

«Siamo sicuramente molto arrabbiati perché, oltre alla buona prestazione, ci hanno tolto dei gol regolari e non ci hanno dato dei calci di rigore», ha affermato Tedino. L’allenatore ha poi evidenziato la gravità degli errori: «È la prima volta che parlo degli arbitri in quarant’anni di carriera e la cosa mi dà molto fastidio ma ci hanno tolto delle giocate davvero importanti».

Nonostante le ingiustizie subite, la squadra non deve arrendersi: «Dobbiamo comunque insistere: non molliamo niente e con forza e coraggio dobbiamo rialzare la testa».

Il prossimo avversario sarà l'Unione La Rocca Altavilla, che in Coppa Italia aveva già dimostrato il suo valore, tanto che il confronto fu risolto soltanto dal dischetto. Tedino si aspetta una gara dal copione simile.

«Penso che sarà una partita simile perché è una squadra molto forte dal punto di vista strutturale, che difende molto bene, anche con tanti giocatori, e che riparte», ha analizzato il tecnico. Si tratta di una formazione ostica: «È una formazione fastidiosa con degli elementi di qualità davanti: bisognerà fare molta attenzione e cercare di vincere a tutti i costi». L’esperienza precedente, per Tedino, non deve influenzare negativamente la mentalità: «Non ci deve pesare niente, dobbiamo essere molto liberi dal punto di vista mentale e giocare con molto coraggio».

Il principale timore, come già percepito in Coppa Italia, riguarda la tenuta fisica avversaria: «Nella partita di Coppa Italia abbiamo percepito le grandi qualità fisiche e strutturali e di ripartenza di questa squadra per cui dovremo stare molto attenti alle seconde palle».

Per trasformare le buone performance in risultati concreti, il lavoro si è concentrato sull'aspetto mentale e sulla gestione dei momenti decisivi della partita.

«Abbiamo lavorato sull’aumentare la concentrazione negli episodi chiave della gara», ha spiegato Tedino. L'allenatore ha confermato la voglia di riscatto innata nei giocatori, ma ha richiesto un passo in avanti nella determinazione: «Questa voglia c’è ed è innata nei ragazzi, devono solo migliorare in certe situazioni dal punto di vista individuale e avere quella cattiveria agonistica nei momenti importanti della partita».

Sulla situazione infortunati, le notizie non sono confortanti. La squadra dovrà fare a meno di quattro pedine fondamentali, tra cui l'ultimo infortunato, Provenzano.

«Purtroppo non c’è alcun recupero e, con Ba, Bianchimano e Codromaz, perdiamo anche Provenzano che si era infortunato nel riscaldamento prepartita contro il Legnago Salus», ha comunicato Tedino. Nonostante le assenze di elementi di rilievo, il messaggio finale del tecnico è un chiaro monito alla squadra: «Mancano quattro giocatori veramente importanti per la nostra rosa però non contano gli alibi e domani dobbiamo vincere».

Sezione: Serie D / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 09:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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