Virtus Francavilla, mister Coletti: «Non mi aspetto una Nocerina ferita»

Alla vigilia di un appuntamento che si preannuncia cruciale per le ambizioni della Virtus Francavilla, il tecnico biancazzurro Tommaso Coletti ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa per presentare la sfida contro la Nocerina. Un match che, come sottolineato dallo stesso allenatore, riveste un'importanza capitale in questo finale di stagione.

Una sfida che accende la competizione e la voglia di vincere

«Questa partita si presenta da sola, è la partita di queste ultime giornate», ha esordito Coletti, sottolineando la posta in palio per entrambe le formazioni. La Virtus Francavilla ha ancora un obiettivo concreto a portata di mano, e la determinazione a raggiungerlo è palpabile: «Abbiamo comunque l’obiettivo a portata e dobbiamo provarci. Abbiamo la necessità di conquistare i tre punti». L'allenatore ha poi espresso grande rispetto per l'avversario: «Affronteremo una squadra molto forte e organizzata». 

Proprio la qualità della Nocerina rappresenta per Coletti uno stimolo ulteriore: «Lo stimolo è triplo: io che vivo per la competizione, sapendo di doverlo fare contro una squadra forte mi stimola, l’idea di poterli battere mi emoziona. E sto cercando di trasmetterlo ai ragazzi». L'obiettivo è chiaro: affrontare la partita con la massima grinta e determinazione per continuare il percorso intrapreso. «Dobbiamo provare a vincere a tutti i costi per proseguire sul nostro percorso», ha affermato con convinzione Coletti. 

L'allenatore non si aspetta una Nocerina demotivata: «Non mi aspetto un gruppo ferito, verranno per provare a vincere e impostare il gioco: sarà una gara tostissima e vera». Coletti ha poi accennato brevemente ai punti persi nella precedente trasferta: «I due punti lasciati a Matera pesano sicuramente tanto», per poi glissare su un episodio specifico: «Il gol del Fasano ad Angri è stato da ridere per la disattenzione del portiere avversario, ma lasciamo stare. Vogliamo vincere questa partita».

Concentrazione sul presente senza pensare troppo al futuro

Inevitabile un accenno alla possibilità che la Nocerina possa essere un avversario anche nei playoff. Tuttavia, Coletti ha preferito mantenere alta la concentrazione sul presente: «Io penso solo alla partita di domani, non dipende solo noi adesso. Dobbiamo concentrarci sul nostro, senza stare a pensare al futuro». L'imperativo è dare il massimo in campo: «Dobbiamo tirare tutto ciò che abbiamo fuori, per portare a casa la partita». Solo al termine si tireranno le somme: «Ci renderemo conto, poi, se saremo riusciti a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati ce la giocheremo fino in fondo». Coletti ha ribadito l'importanza di non lasciare nulla al caso: «Noi dobbiamo vincere tutte le partite, non si regala nulla: facciamo la partita che dobbiamo fare, poi vedremo gli altri campi». Lo staff tecnico ha studiato attentamente l'avversario per preparare al meglio la partita: «Abbiamo studiato gli avversari, in base alle loro caratteristiche metteremo dentro i nostri punti di forza. Sarà una bella partita tra squadre che giocano al calcio».

Consapevolezza e crescita attraverso il lavoro

Coletti ha poi parlato del percorso di crescita della squadra sotto la sua guida: «La consapevolezza arriva con il lavoro, la conoscenza. Pian piano mettiamo dentro aspetti tecnico-tattici, arrivare a dieci partite dalla fine non era semplice, soprattutto con nuovi principi». L'allenatore ha riconosciuto le difficoltà iniziali: «Si veniva da due mesi complicati da un punto di vista gestionale-umorale, ma in fin dei conti i risultati stanno arrivando».

Una squadra che risponde con impegno alla fame del suo allenatore

Alla domanda se la squadra abbia la stessa sua fame di vittoria, Coletti ha risposto: «Ho trovato una squadra con caratteristiche particolari, non l’ho costruita io, tutti si sono impegnati dal primo all’ultimo». L'allenatore ha poi analizzato le caratteristiche del gruppo: «Sotto l’aspetto caratteriale potremmo fare meglio, è una squadra più votata al gioco questa. Sotto l’aspetto caratteriale manca in qualche fase questo gruppo, ma sono felice dell’impegno: è la mia squadra, spero abbia la stessa mia fame. Ho tirato fuori il massimo, tutti si sono messi a disposizione».

Gestione degli acciacchi e fiducia negli uomini a disposizione

Infine, Coletti ha fatto il punto sulle condizioni fisiche dei singoli giocatori: «Abbiamo sempre acciacchi, costantemente e tutte le settimane. Siamo abituati a conviverci, ma anche su questo loro vogliono andarci sopra e tutti vogliono esserci. Confido nella prestazione degli uomini».