Il futuro del Mestre nel post-season della Serie D è appeso al verdetto del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI. Oggi l'organo di giustizia sportiva si pronuncerà sul controverso caso Campodarsego-Virtus Ciserano Bergamo del 29 gennaio scorso, una vicenda che potrebbe ridisegnare gli equilibri dei playoff e determinare se gli arancioneri potranno proseguire la loro corsa.

La questione ruota attorno al reclamo presentato dal Campodarsego contro la decisione della Corte d'Appello federale che aveva confermato la sconfitta a tavolino dei padovani. Il motivo? L'altezza irregolare delle porte dello stadio Gabbiano, segnalata dalla società bergamasca. Nonostante il ricorso risalga al 2 aprile, solo ora si arriva alla decisione definitiva, costringendo alla sospensione dei playoff (e playout) del girone, originariamente in programma ieri e ora rinviati a domenica 18 maggio.

Due gli scenari possibili per il Mestre. Nel primo caso, se il CGS dovesse confermare le precedenti sentenze mantenendo i tre punti assegnati d'ufficio al Ciserano, il Campodarsego resterebbe fuori dai playoff e il Mestre affronterebbe il Treviso nel tanto atteso "superclassico" del girone.

Nel secondo scenario, qualora la giustizia sportiva decidesse di far disputare la partita saltata a gennaio, i tre punti tornerebbero in palio: una vittoria del Campodarsego (attualmente sesto a 62 punti) lo porterebbe a quota 65, scavalcando il Mestre che ha chiuso la regular season al quinto posto con 64 punti, frutto di un girone di ritorno disputato a ritmi da capolista.

La squadra arancionera si trova così in una situazione paradossale, dopo essere stata già protagonista di altre vicende legate alla giustizia sportiva. Prima il noto caso Bassano-Mestre del 8 dicembre, poi il ricorso del Lavis, sconfitto al Baracca il 15 dicembre, che contestava l'utilizzo di Maset e Turchetta, giocatori sui quali pendeva un residuo di squalifica che, secondo i trentini, non sarebbe stata scontata contro il Bassano a causa della sospensione del match. In quest'ultimo caso, il 9 febbraio il giudice sportivo ha dato ragione al Mestre, chiudendo la questione senza ulteriori strascichi.

Archiviati i casi Bassano e Lavis, rimane quindi da definire la vicenda di Campodarsego, l'ultimo ostacolo che separa il Mestre dalla possibilità di disputare i playoff e continuare a sognare la promozione.

Sezione: Serie D / Data: Mar 13 maggio 2025 alle 10:00
Autore: Chiara Motta
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