La partita di questa sera contro lo Spezia rappresenta poco più di un'appendice formale per il Cosenza. Con la retrocessione in Serie C già matematicamente sancita nelle settimane scorse, l'attenzione dell'intera piazza rossoblù è ormai completamente proiettata verso ciò che accadrà nei prossimi giorni, quando Eugenio Guarascio dovrà finalmente uscire allo scoperto e chiarire le proprie intenzioni sul futuro del club.
Il patron silano, sempre più in rotta con l'ambiente e con le istituzioni locali, è atteso a un confronto che non potrà più essere rimandato. Come riporta La Gazzetta del Sud, questa volta non ci sono più scuse o vie di fuga, a differenza di quanto accaduto nel 2021, quando la riammissione in Serie B attraverso la "porta di servizio" aveva consentito di dilazionare le scelte programmatiche.
La situazione appare estremamente delicata: i tempi per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C sono ristretti e le preoccupazioni per la solidità finanziaria della società crescono di giorno in giorno. Da qui la richiesta, ormai unanime in città, di dichiarazioni "chiare e inequivocabili" da parte di Guarascio sul futuro del Cosenza Calcio.
Non è un mistero che gran parte della tifoseria auspichi un cambio al vertice della società. Il rapporto tra Guarascio e la piazza si è progressivamente deteriorato nel corso degli anni, fino a raggiungere il punto di rottura in questa stagione, caratterizzata non solo dai deludenti risultati sportivi ma anche da una serie di episodi che hanno esasperato i tifosi: dalle penalizzazioni in classifica ai rincari ritenuti "assurdi", passando per scelte gestionali definite dalla piazza come "inconcepibili e inaccettabili".
Finora il presidente ha mantenuto il silenzio sulla questione, ma ha promesso di rompere il riserbo al termine del campionato. Saranno dunque giorni decisivi per il futuro del club calabrese, con un'intera città che, comprensibilmente disinteressata all'ultimo match stagionale, attende con apprensione le mosse del patron per "agire di conseguenza".
Il futuro del Cosenza è a un bivio e le prossime dichiarazioni di Guarascio potrebbero segnare una svolta decisiva nella storia recente della società rossoblù, chiamata ora a ripartire dalla terza serie del calcio italiano dopo anni travaglati in cadetteria.
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