Bielorussia, Slutsk e Vitebsk raggiungono la Torpedo Zhodino in vetta

20.04.2020 06:30 di Stefano Sica   vedi letture
Fonte: footballweb.it
Bielorussia, Slutsk e Vitebsk raggiungono la Torpedo Zhodino in vetta

Quinta giornata della Vysshaya Liga in Bielorussia piena di sorprese, con l’Energetik che viene sconfitta in casa dal Gorodeja mentre l’altra capolista Torpedo Zhodino, uscita imbattuta nel fortino del Bate Borisov, mantiene la vetta seppur raggiunta da Slutsk e Vitebsk a quota 10.

Energetik irriconoscibile nell’anticipo di giovedì col Gorodeja, che passa 1-0 con un gol al 35′ di Sorokin, abile ad inserirsi su un traversone dalla sinistra di Sajcic ed a fulminare Sadovski con un piattone. Mai pericolosi e lucidi i padroni di casa, che nella ripresa aumentano la pressione cingendo spesso d’assedio gli ospiti, ma senza creare alcuna vera palla-gol. Sono, anzi, i biancoverdi a sfiorare nel finale il raddoppio con una botta di Baiduk su cui Sadovski si supera. Energetik che, dunque, perde la vetta e scivola al quarto posto a 9 punti.

Lo Slutsk va a vincere invece in casa del Soligorsk (1-2), chiudendo la pratica nel primo tempo con Koslov e Umar (solo al 90′ arriva l’autogol di Koanda dopo un penalty fallito dai padroni di casa con Bodul). Davvero pimpante e autoritario il Vitebsk, che ha steso la Dinamo Brest solo nel finale (1-0) ma avrebbe meritato di prevalere con un punteggio molto più ampio per le occasioni prodotte durante tutto l’arco del match. Molto attivo Gurenko, che prima mette i brividi a Pavlyuchenko con una staffilata che finisce di poco a lato su assist basso di capitan Skitov, poi coglie il palo pieno con un bel tiro a giro. Ci prova anche l’attaccante brasiliano classe ’98 Diego Silva Nascimento Santos (Diego Carioca) ma il portiere ospite è attento. Dinamo Brest non pervenuta che, addirittura, dopo l’intervallo scompare proprio dal campo. E Diego Carioca diventa anche prezioso assist-man per Matveenko che non centra la porta per un soffio, provando poi a ripetersi successivamente con una palombella delicata che termina alta. Un’altra conclusione di Gurenko non trova lo specchio e la gara sembra stregata per un Vitebsk tutto cuore e ardore che gioca pure in superiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora grazie al rosso (doppia ammonizione) rifilato al camerunense Gabi. La svolta a cinque minuti dal termine: Khacheridi (poi espulso per chiara occasione da rete) spinge Diego Carioca, pronto alla conclusione, ed è rigore: dal dischetto trasforma Nicolaescu. Si è giocato al Centralnyj Stadion nonostante la città sia stata una delle più colpite dall’epidemia del Covid-19. Solo 300, tuttavia, gli spettatori presenti.

La Torpedo Zhodino mantiene la leadership del campionato anche se al Borisov Arena, nel posticipo, salva la pelle con un pizzico di fortuna (0-0). E’ asfissiante il predominio del Bate, che mette in mostra un indemoniato Bessmertny in qualità di ala destra. Un tiro a giro delizioso termina la sua corsa di poco alto, ma in precedenza un altro siluro dalla distanza aveva trovato attento Bushma, bravo a ripetersi sulla ribattuta successiva di Filipenko. In chiusura di tempo una ghiotta occasione per passare, quando lo stesso Filipenko tenta la conclusione personale smorzata col braccio da Afanasjev (poi ammonito): il rigore di Pavel Nekhajchik, fino a quel momento uno dei migliori dei suoi, termina alle stelle. Ancora Bessmertny si inventa un’altra botta che Bushma neutralizza non senza fatica, sulla respinta Dragun mette dentro ma è in fuorigioco. Bate, dunque, che va al riposo senza aver finalizzato l’enorme mole di gioco prodotta. Nella ripresa sono sempre Bessmertny e Dragun a tenere per mano la squadra portandola ad un passo dal vantaggio, con lo Zhodino costretto costantemente a subire: entrambi si imbattono in due circostanze in un Bushma insuperabile, che poi fa addirittura il miracolo su un colpo di testa da distanza ravvicinatissima di Nekhajchik. Il tecnico Alshevsky, allora, nel tentativo di cambiare qualcosa tira fuori quest’ultimo per inserire il serbo Milic, che si guadagna lo spazio per un tiro che sfila di poco a lato. Il pressing gialloblù continua ad essere costante ma non sortisce effetti. E la Torpedo Zhodino ne approfitta per tentare qualche sortita in ripartenza, senza tuttavia mai avvicinarsi dalle parti di Scherbitsky. Nel prossimo turno il Bate andrà a fare visita al Gorodeja, attualmente a 9 punti con Energetik e Isloch Minsk. Una vittoria significherebbe sorpasso e un avvicinamento alle battistrada. L’altro match da monitorare sarà tra lo stesso Isloch e il Vitebsk, posticipo che chiuderà la sesta giornata.