La città di Ferrara si trova nuovamente a fare i conti con una dolorosa realtà: la SPAL ha abbandonato il calcio professionistico per la terza volta in ventuno anni. Un epilogo amaro che ha lasciato la tifoseria biancazzurra in cerca di risposte e, soprattutto, di una nuova guida capace di risollevare le sorti del club.

In questo clima di incertezza e smarrimento, emerge con insistenza un nome dal passato recente della società estense. Si tratta di Walter Mattioli, figura che ha guidato la SPAL dal 2013 fino all'avvento dell'era Joe Tacopina, rappresentando per molti supporters un simbolo di competenza e dedizione.

Come riportato dal Resto del Carlino, l'ex presidente è diventato il principale argomento di discussione tra gli appassionati ferraresi. La sua candidatura ideale al ritorno in sella gode di un sostegno diffuso tra i sostenitori, che riconoscono in lui qualità di comando e un attaccamento viscerale ai colori biancazzurri che potrebbero rappresentare la chiave per una rinascita.

L'ipotetico scenario del ritorno di Mattioli presenta tuttavia alcune complessità che meritano attenta valutazione. In primo luogo, l'eventuale nuovo progetto dovrebbe prescindere dal supporto della famiglia Colombarini, storica presenza nell'azionariato spallino. Questa circostanza imporrebbe all'ex dirigente la necessità di individuare nuovi soci disposti a condividere l'impegnativa sfida della ricostruzione.

Un secondo aspetto da considerare riguarda i vincoli normativi previsti dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Mattioli ha concluso il suo mandato presidenziale nell'estate del 2021, un periodo temporale che non soddisfa ancora il requisito dei cinque anni di distanza previsto dal regolamento federale per un eventuale ritorno in ruoli dirigenziali.

Va tuttavia precisato che la gestione Mattioli e quella successiva di Tacopina rappresentano due realtà societarie completamente distinte e autonome. L'ex presidente non ha infatti alcuna responsabilità nelle vicende che hanno condotto al fallimento dell'ultimo progetto imprenditoriale. Ciononostante, rimane da chiarire se questo elemento possa influire sull'applicazione delle normative federali in caso di candidatura.

Al momento, qualsiasi riflessione sul futuro assetto dirigenziale della SPAL rimane nel campo delle pure speculazioni. L'unica certezza incontrovertibile è rappresentata dalla retrocessione del club dalle categorie professionistiche, evento che segna la fine di un'altra pagina della tormentata storia recente della società ferrarese.

La tifoseria biancazzurra, che negli anni ha dimostrato una fedeltà incrollabile nonostante le ripetute delusioni, attende ora sviluppi concreti per comprendere quale direzione prenderà la ricostruzione del proprio club del cuore. Il nome di Walter Mattioli continua a circolare con insistenza nei bar e nelle piazze della città, alimentando speranze e aspettative per un possibile rilancio.

La strada verso la rinascita appare lunga e irta di ostacoli, ma la passione che da sempre caratterizza l'ambiente spallino rappresenta una risorsa preziosa per affrontare questa nuova sfida. Solo il tempo potrà dire se il sogno di un ritorno alle origini potrà trasformarsi in realtà concreta.

Sezione: Attualità / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 22:30
Autore: Davide Guardabascio
vedi letture
Print