L'Acr Messina continua a navigare in acque agitate, tra tensioni politiche e una situazione societaria ancora in bilico. L'assenza dell'amministrazione comunale durante l'ultima riunione della quinta commissione consiliare ha riacceso le polemiche, con il consigliere Dario Carbone che ha duramente criticato l'operato dell'assessore allo sport Massimo Finocchiaro e la gestione dei rapporti con la squadra peloritana.

Carbone ha usato una metafora incisiva per descrivere la situazione, paragonandosi a "Willy Coyote che insegue Beep Beep senza mai riuscire ad acciuffarlo". Le sue critiche si sono concentrate sulle "giustificate assenze" dell'assessore Finocchiaro e del direttore generale Puccio, sottolineando la mancanza di risposte concrete sul debito attuale della società, che sarebbe passato da 80.000 a oltre 200.000 euro in una sola settimana, e sull'entità della TARI da versare per l'utilizzo dello stadio. Il confronto è stato così rimandato alla fine del mese.

Nel frattempo, la questione societaria non accenna a risolversi. Come riportato dalla Gazzetta del Sud, le strade per il futuro del club restano due. La prima porta al gruppo guidato dall’imprenditore messinese Giuseppe Peditto, che è tornato in corsa dopo un apparente stop. La seconda, invece, coinvolge nuovamente l'AAD Invest Group e Pietro Sciotto, con la possibile cessione che rimane vincolata all’omologazione del piano concordatario.

Il tribunale ha richiesto al gruppo Peditto ulteriori garanzie e documenti, tra cui la visura storica della società designata a gestire il club, alcune modifiche contrattuali e precisazioni sulle coperture finanziarie. Il via libera definitivo è subordinato a tre pronunciamenti favorevoli: quello del commissario giudiziale Maria Di Renzo, quello di un esperto contabile e, infine, quello della sezione fallimentare.

Il tempo stringe in vista di una scadenza cruciale: l'attuale proprietà ha tempo fino al 10 agosto per depositare il piano di rientro. Questo passaggio è fondamentale per evitare la liquidazione giudiziale e garantire l'avvio della prossima stagione in Serie D, il cui inizio è previsto per il 7 settembre. L'esordio stagionale in Coppa Italia è fissato per il 24 agosto contro la Vigor Lamezia.

Mentre le scadenze incalzano, la città attende risposte chiare e definitive, in un clima di incertezza che continua a pesare sul futuro dell'Acr Messina.

Sezione: Attualità / Data: Gio 07 agosto 2025 alle 19:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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