France Academy, il progetto di Nassim Mendil ispirato ai centri francesi

04.05.2021 10:45 di  Stefano Sica   vedi letture
France Academy, il progetto di Nassim Mendil ispirato ai centri francesi

Col ritorno alla zona gialla in Campania, sono ripresi i lavori della France Academy, progetto voluto a realizzato dall'ex attaccante francese Nassim Mendil, il quale da anni vive e porta avanti le sue attività a Napoli. Gli allenamenti si svolgono ad Agnano e sono riservati a ragazzi classe 2003 fino ad arrivare ai più giovanissimi. L'idea di Mendil, trainer di campo e contemporaneamente coordinatore di tutta la macchina organizzativa, è quella di sviluppare in Italia la prima riproduzione plastica di centro di formazione tecnica ispirata al modello transalpino che ha avuto impulso a partire dagli anni '70. E che utilizzi metodologie diverse da quelle praticate dalle classiche scuole calcio italiane. Al momento la France Academy può contare su un piccolo nucleo di collaboratori e su almeno una ventina di ragazzi a cui viene fatto quotidianamente un minuzioso addestramento tecnico, indirizzandoli su un percorso che deve trovare due sbocchi: assorbire una mentalità da professionista negli stili di vita e nei comportamenti relazionali e di gruppo e, una volta completata la propria formazione, prepararsi all'ingresso in una squadra giovanile di un club professionistico. Le attività della France Academy sono iniziate lo scorso settembre, prima di fermarsi con l'entrata della Regione Campania in zona rossa. In sostanza, la "mission" di Mendil si ispira a quella tradizionale delle scuole di formazione francesi: allevare i ragazzi (ancora molto giovani, almeno dai 16 anni in giù al netto di alcune singole eccezioni) sotto l'aspetto prettamente tecnico e mettere in secondo piano l'obiettivo contingente del risultato da conseguire nelle competizioni sportive. In pratica, un progetto innovativo per l'Italia grazie al quale i giovani calciatori che volessero intraprendere questo cammino, non solo sono invitati a continuare il loro percorso di studi, ma vengono continuamente monitorati con tamponi molecolari settimanali per ricercare un'eventuale presenza di materiale genetico del Covid-19, e con test clinici permanenti. Niente viene lasciato al caso, quindi. Il tutto curato con scrupolo nei minimi particolari.