Il Fano riparte: prime mosse di calciomercato per i granata

Il Fano sta dando segni di ripresa. Dopo un'estate estremamente tumultuosa, durante la quale il ripescaggio in Serie C è sfumato e la cessione del club è stata messa in dubbio, pare finalmente che la società si sia rimessa in moto, nonostante il presidente Russo non abbia cambiato posizione. Pur desiderando dire addio al Fano e alla città stessa, Russo insieme agli altri dirigenti fanesi, sta lavorando alle programmazione della stagione sportiva. Un passo dovuto anche perché di imprenditori realmente interessati a rilevare il club sembrano non esserci più.

Il nuovo simbolo delle Aquile sarà Gianluca Urbinati, classe '87, centrocampista che si è distinto lo scorso maggio durante i playoff sotto la guida del coach Mosconi.

Mosconi, che attualmente allena il Campobasso, aveva espresso interesse per Urbinati. La trattativa sembrava conclusa con i molisani, ma alla chiamata della maglia granata lo stesso ha scelto di rimanere fedele al Fano, abbracciando un progetto completamente nuovo. Nelle settimane precedenti, Urbinati ha dimostrato di non essere interessato alle lusinghe di un'altra grande squadra come L'Aquila.

Nel frattempo, il difensore Mistura ha accettato la corte del Tolentino. Al suo posto arriverà Salvatore Scatozza, classe 200 proveniente dall'Avezzano. Zanni e Tomassini sono pronti a fare il loro ritorno. L'ex giocatore del Montegiorgio, Tenkorang, era già stato ufficialmente annunciato da Russo in precedenza. In agenda anche l'incontro con l'attaccante Broso, un altro giocatore più esperto che potrebbe decidere di restare.