Budoni: obiettivo Serie D. Primo ostacolo è la Boreale Don Orione

Eccellenza Sardegna
22.05.2023 23:45 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: La Nuova Sardegna
Budoni: obiettivo Serie D. Primo ostacolo è la Boreale Don Orione

Dopo tanta attesa, finalmente si torna a giocare e il Budoni, domenica pomeriggio sarà impegnato a Roma per incontrare la Boreale Don Orione di Roma, nella gara di andata del primo turno dei playoff nazionali. La società del patron Giovanni Sanna e del presidente Filippo Fois vuole la serie D e dopo averla mancata dopo il testa a testa con il Latte Dolce, adesso ci prova con i playoff nazionali e per festeggiare il ritorno al massimo campionato nazionale dilettantistico (che manca a Budoni dalla stagione 2019-20) bisogna superare due turni: prima superare la Boreale (andata il 28 maggio e ritorno il 4 giugno a Budoni) e passando il turno superare la vincente dell’altra sfida tra Zenith Prato (Toscana) e Ellera (Umbria). La squadra è tranquilla ed è troppo concentrata sull’obiettivo da conquistare e così a parlare è direttore sportivo del Budoni Sandro Mereu.

«Ci stiamo preparando bene per queste partite che valgono una stagione – queste le parole di Sandro Mereu – la squadra sta lavorando sodo e non vede l’ora di scendere in campo per queste partite che valgono una stagione. Non lo nascondiamo, vogliamo tornare in serie D e siamo sicuri di poter fare bene in queste partite, sapendo e non sottovalutando l’avversario che ci troveremo davanti».

Una stagione sicuramente positiva, a cui manca però la ciliegina sulla torta? «Siamo arrivati secondi con 85 punti, abbiamo vinto la Coppa Italia a livello regionale, senza dimenticare gli ottimi risultati conquistati dal settore giovanile».

A proposito di settore giovanile, sabato pomeriggio si è conclusa la stagione della juniores con l’eliminazione al primo turno nazionale contro il Montespaccato: un risultato sicuramente positivo quello della formazione allenata da Nicola Ruggeri? «Sicuramente abbiamo vinto il titola regionale battendo in finale la Ferrini ai calci di rigore e poi abbiamo perso con il minimo scarto la doppia sfida contro il Montespaccato. Il settore giovanile del Budoni, dopo qualche anno così così dovuto anche alla pandemia, sta ritornando ai livelli di qualche anno fa. Siamo contenti di questo perché per ottenere i risultati bisogna partire dalle basi e vale a dire dai giovani provenienti dal nostro settore giovanile. Quest’anno abbiamo dovuto pescare da fuori per i ragazzi che fanno parte della prima squadra, ma sono convinto che sin dalla prossima stagione, qualche giovane proveniente dal settore giovanile farà parte in pianta stabile della squadra grande»