Continua il sogno della Real Normanna che, dopo aver superato il Nola in semifinale grazie al pareggio a reti inviolate ottenuto domenica scorsa allo stadio Bisceglia al termine di oltre 120 minuti di battaglia, si prepara ad affrontare il Real Forio nella finale regionale playoff del campionato di Eccellenza. Domenica prossima, la formazione aversana si giocherà l'accesso alla fase nazionale in un match che si preannuncia carico di significati anche extra-sportivi.

"Un risultato già storico", come lo definisce il presidente onorario Mimmo Diana, sottolineando il percorso straordinario di una società nata appena un anno fa. "Se si considera che questa società è nata nell'estate scorsa grazie alla determinazione del presidente Del Villano che ha coinvolto degli amici e si è lanciato in questa avventura. Ora c'è un gruppo, una famiglia, che sta bene insieme e che ha voglia di regalare qualcosa d'importante a questa città che merita qualcosa in più rispetto a questa categoria", ha dichiarato Diana.

Il dirigente ha voluto evidenziare anche il grande entusiasmo che si è creato attorno alla squadra: "Vedere il Bisceglia così pieno con i tifosi che hanno incitato la squadra fino all'ultimo istante è stato bellissimo. È tutta la città che ha risposto, amministrazione compresa, facendo sentire il proprio calore e la propria passione".

La finale non sarà il derby casertano contro il Gladiator, nettamente sconfitto dagli isolani nell'altra semifinale, ma presenterà comunque una sfida nella sfida: il derby in famiglia tra i fratelli Sanchez. Luigi, allenatore della Real Normanna, affronterà il fratello maggiore Carlo, tecnico del Real Forio. Nei due precedenti scontri durante la regular season non ci sono stati né vincitori né vinti, un risultato che anche questa volta favorirebbe i normannni, che avendo chiuso la fase regolare al secondo posto (contro il terzo del Forio) hanno a disposizione due risultati su tre per passare il turno.

"Per evitare che ci sia un vincitore e uno sconfitto in famiglia, speriamo che arrivi il terzo pareggio stagionale", ha affermato sorridendo, come ripreso dal quotidiano Il Mattino, Luigi Sanchez, consapevole che tale risultato garantirebbe il passaggio del turno alla sua squadra. "Così saremo tutti contenti. Al di là delle battute, per me sarà una partita difficile perché Carlo per me non è solo il fratello maggiore ma, negli anni, è stato anche un padre quando abbiamo vissuto delle situazioni familiari particolari. Mi ha insegnato tanto ed è stato sempre un esempio di vita. Sarà davvero difficile, ma spero di poter andare avanti perché questa squadra, questa società, questa piazza, lo meritano".

A rendere ancora più particolare l'atmosfera familiare, la decisione di papà Achille Sanchez, presente al match contro il Nola, che ha già fatto sapere che domenica prossima non sarà al Bisceglia: "Sarò a casa e aspetterò il risultato finale, senza parteggiare per l'uno o l'altro anche se quando c'era mia moglie diceva che avevo un debole per Luigi".

In vista dell'importante sfida di domenica, il tecnico della Real Normanna spera di poter recuperare energie fisiche dopo l'estenuante semifinale: "Siamo arrivati stremati, anche perché siamo quasi contati. I ragazzi hanno dato davvero tutto, con diversi di loro che sono usciti con i crampi. Spero di poter recuperare anche Marzano fuori da un po', anche se non sarà semplice. Abbiamo ancora diversi giorni, speriamo".

Soddisfazione anche nelle parole del centrocampista Achille Aracri, che ha dedicato il passaggio del turno a tutto l'ambiente: "Abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo e siamo riusciti a mettere il primo mattoncino sperando di aggiungerne un altro domenica prossima".

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 15 maggio 2025 alle 09:15
Autore: Anna Laura Giannini
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