Un punto a testa nel big match del "Barbera". Il Palermo, reduce dalla sosta, non riesce ad andare oltre il pareggio casalingo contro il Modena, mancando così l'occasione per scavalcare gli avversari in classifica. L'allenatore rosanero, Pippo Inzaghi, ha espresso un sentimento di "rammarico" al termine dell'incontro, pur riconoscendo con onestà la legittimità del risultato.

Inzaghi ha subito voluto analizzare la gara con lucidità, mettendo da parte l'emozione per l'occasione sprecata. Il rammarico è grande, soprattutto pensando alla cornice di pubblico.

«Rammarico. Perché quando c’è uno stadio del genere vorresti sempre regalare i tre punti alla tua gente», ha dichiarato il mister. Nonostante l'amarezza, l'allenatore ha riconosciuto la forza degli ospiti: «Bisogna essere onesti, il Modena non ha rubato niente e ha meritato il pareggio».

Il tecnico ha spiegato il momento della partita in cui il Palermo ha perso il controllo, un'area su cui si dovrà intervenire: «La squadra si è abbassata un po’ e ha preso gol, ho provato a cambiarla con i cambi e abbiamo avuto delle occasioni con Ceccaroni e Le Douaron». Inzaghi ha ribadito che la posizione in classifica degli avversari non è casuale: «Ci sono anche gli avversari e il Modena è primo non per caso, la squadra voleva andare in vetta ma non ci è riuscita. Ci riproveremo già dalla prossima».

L'allenatore ha promesso di esaminare attentamente la flessione di concentrazione che ha portato al pareggio avversario: «Valuteremo come mai siamo mancati in quel quarto d’ora». Nonostante il risultato, la consapevolezza del buon percorso intrapreso rimane alta: «Se ci avessero detto a inizio campionato che saremmo stati qui sarebbe stato un sogno».

Inzaghi ha anche sottolineato l'ottima prova dei ragazzi chiamati a sostituire le assenze importanti: «Oggi mancavano Bani e Gyasi e i migliori in campo sono stati Peda e Diakité, la strada è giusta».

Il mister non ama fare distinzioni individuali, preferendo una critica costruttiva rivolta all'atteggiamento generale: «Non mi piace parlare dei singoli, dovevamo essere più bravi». Il gol incassato è stato oggetto di una disamina tattica precisa: «Il gol che abbiamo preso non mi piace per come lavoriamo noi, dovevamo uscire più forte sull’esterno».

Il rientro di Ranocchia è stato un elemento positivo della giornata. Inzaghi ha gestito il centrocampista con cautela, dato il recente recupero: «Siamo contenti che sia rientrato Ranocchia, poteva giocare non più di 60′, ho cercato di dare vivacità con i cambi».

La sensazione che la squadra stesse subendo il gioco avversario era palpabile: «C’era il sentore che stavamo subendo». Nonostante la delusione, il bilancio resta positivo e incoraggiante: «Ai giocatori non posso dire niente, siamo imbattuti. È vero però che quando giochi davanti a questa gente i pareggi li digerisci meno», ha concluso l'allenatore, riassumendo perfettamente lo stato d'animo dell'ambiente rosanero.

Sezione: Serie B / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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