Al termine del fischio finale della sfida di Coppa Italia che ha visto la Sampdoria soccombere contro lo Spezia ai rigori, il tecnico blucerchiato Massimo Donati ha analizzato la partita in conferenza stampa. Nonostante l'eliminazione, il mister ha evidenziato gli aspetti positivi della prestazione dei suoi.

Il rammarico e la prestazione

Il tecnico genovese ha esordito esprimendo un duplice sentimento: rammarico per il risultato e soddisfazione per la prestazione. "Sono molto soddisfatto della prestazione. Credo che era la prima cosa che serviva," ha affermato, mettendo in luce l'importanza dell'atteggiamento della squadra. "C’è il rosicamento per non aver passato il turno, ma il calcio è questo."

Ha poi fatto riferimento a situazioni di gioco millimetriche che, seppur apparentemente insignificanti, hanno un impatto cruciale sul risultato. "Per un millimetro non siamo andati in vantaggio, il fuorigioco, se c’è, è veramente di poco, ma noi lavoriamo per quel millimetro." Donati ha sottolineato che il calcio moderno è una questione di dettagli e che l'obiettivo è perfezionare ogni aspetto.

"Lavoriamo tutta la settimana per aggiustare le cose di quel poco perché il calcio ormai è questo, c’è sempre equilibrio, quindi tante cose bisogna sistemarle, farle bene anche di poco perché possano determinare il risultato."

Critiche e punti di forza

Sebbene la prova sia stata nel complesso positiva, c'è un aspetto in particolare che ha irritato l'allenatore. "Il gol dello Spezia è l’unica cosa che mi ha fatto arrabbiare, anche se hanno fatto un bellissimo goal, però subito dopo che segni molli leggermente di testa inconsciamente e questo non va fatto, è da migliorare."

Donati ha però lodato l'impegno dei subentrati e l'applicazione tattica della squadra, in particolare sulla gestione della pressione alta. "Il resto invece bene, chi è entrato ha fatto un’ottima partita, sul fatto della pressione alta a volte si farà a volte non si farà, l’importante è che la squadra sappia cosa fare con la palla e senza palla in determinati momenti della partita."

L'approccio come base del futuro

Il tecnico blucerchiato ha concluso ribadendo che, nonostante l'eliminazione, il bicchiere è da considerarsi mezzo pieno. "Volevamo fare questo tipo di prova, l’abbiamo fatta, abbiamo sbagliato qualche goal, abbiamo rischiato di prenderlo, ma quando si gioca così si mette tutto in preventivo." L'obiettivo principale era dimostrare un certo tipo di mentalità, e questo è stato raggiunto.

"Il bicchiere è mezzo pieno perché la prova è stata veramente importante. Il piglio ci sarà sempre, è una cosa base che ci dovrà essere sempre, nelle partite e in allenamento." Per Donati, l'impegno e l'atteggiamento in campo sono lo specchio del lavoro svolto in settimana. "Si gioca come ci si allena e questo sarà sempre. Questo ho promesso all’inizio, perché poi il risultato è figlio di tanti millimetri, che a volte vanno bene a volte vanno male, però la base è questa e dovrà esserci sempre."

Sezione: Serie B / Data: Mar 19 agosto 2025 alle 11:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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