Terza sconfitta stagionale ieri per la Dolomiti Bellunesi: la seconda in trasferta, dopo quella di Lecco. Al “Silvio Piola” di Vercelli, i padroni di casa della Pro non concedono sconti ai ragazzi di mister Zanini e, di fatto, chiudono i conti già in un primo tempo che, per i dolomitici, ha ricalcato la legge di Murphy. Nel senso che tutto è andato storto: dalle due reti al passivo passando per Alcides costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un infortunio al ginocchio, fino all’espulsione comminata a Barbini. In ogni caso, è bene guardare al quadro generale. Perché la doppia trasferta a cavallo tra settembre e ottobre va in archivio con 3 punti importantissimi: quelli conquistati a Crema, a rendere meno amaro e pesante il ko in terra piemontese. A Burrai e compagni non resta che voltare pagina. E pensare al prossimo appuntamento: il “monday nighr” del 13 ottobre, al “Tognon” di Fontanafredda, contro il Lumezzane. 

«Il fatto di aver preso due reti, una dietro l’altra, su palle inattive - argomenta mister Nicola Zanini, in sede di analisi - va analizzato a fondo. Anche perché sapevamo che i nostri avversari erano bravi in questo tipo di situazioni. È una partita negativa e dovrà servirci da lezione. Incidente di percorso? No, non facciamolo passare come episodio: c’è qualcosa da sistemare. E va sistemata. Sia chiaro, qui nessun abbassa la testa e tantomeno si arrende, però la polvere non va messa sotto al tappeto. Alcune problematiche ci sono e questa partita le ha amplificate».

Riviviamo il match. La formazione di partenza ricalca quasi interamente l’undici anti-Pergolettese. Il “quasi” è rappresentato da un’unica modifica, nel pacchetto difensivo, visto che Barbini prende il posto di Milesi e Mondonico diventa il perno centrale della retroguardia a tre. Retroguardia che però viene sorpresa, poco dopo il quarto d’ora, sugli sviluppi di un piazzato dalla destra: Iotti scodella in mezzo per Burruano, che di testa infila nell’angolo lontano. Mondonico si lamenta per un possibile blocco irregolare e l’arbitro è indotto a dare un’occhiata al monitor, ma la rete dei piemontesi è confermata. I dolomitici accusano il colpo. E subiscono il raddoppio una decina di minuti più tardi, quando Comi sfrutta un corner dalla destra, stacca in maniera imperiosa e incorna il pallone del 2-0. Nel mezzo, Sow scalda le mani a Consiglio. Come se la strada non fosse già abbastanza in salita, in pieno recupero Barbini ferma irregolarmente Ouseynou Sow, lanciato verso la porta. E il direttore di gara estrae il cartellino: giallo, in un primo momento. Poi,, in seguito alla revisione al Football Video Support, diventa rosso. 

Più che una scalata, il secondo tempo diventa una “mission impossible”. Anche perché la Pro Vercelli non accenna a rallentare. E, a ridosso del quarto d’ora, cala il tris con Mohamed Mallahi: all’olandese, entrato dalla panchina, bastano un paio di giri di lancette per presentarsi davanti a Consiglio e gonfiare la rete. Zanini dà spazio a Milesi, De Paoli e Clemenza, ma il match è compromesso. Anche se la Dolomiti Bellunesi va alla generosa ricerca del gol della bandiera: in particolare con Olonisakin, su cui si supera Livieri, mentre dall’altra parte Milesi salva sulla linea un’incornata di Comi, Consiglio dice “no” a Iotti. E lo scatenato Mallahi sigla doppietta personale e poker di squadra. C’è spazio per un mezzo sorriso? Sì, perché si rivede sul rettangolo verde Davide Mazzocco, al debutto in campionato. 

Sezione: Serie C / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 07:15
Autore: Francesco Vigliotti
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