Grosseto, Indiani avverte in vista del derby: «Sarebbe stato meglio non trovare il nuovo allenatore»

Il tecnico del Grosseto, Paolo Indiani, ha incontrato la stampa alla vigilia della sfida di campionato che vedrà i biancorossi impegnati sul campo del Follonica Gavorrano. L'incontro, come testimoniato dalle dichiarazioni rilasciate a Gs Tv, non è solo un derby molto sentito ma anche una gara cruciale per consolidare il primato in classifica, un risultato costruito su numeri eccezionali che, tuttavia, non devono distogliere la squadra dalla massima umiltà.

Indiani ha subito chiarito l'importanza della partita, definendola un derby e un confronto impegnativo. Nonostante la classifica deficitaria del Follonica Gavorrano, l'allenatore ha messo in guardia sul reale valore dell'avversario. «Follonica Gavorrano è una partita importante perché è un derby perché sicuramente eh la classifica di loro non rispecchia il loro valore perché è una squadra costruita sicuramente per altri livelli di classifica sicché la partita è difficilissima».

Riguardo al vantaggio accumulato in classifica, che vede il Grosseto vantare un'imbattibilità di dieci partite e sei vittorie consecutive, oltre ad avere il miglior attacco e la miglior difesa, Indiani ha ribadito la necessità di mantenere i piedi per terra. «In quanto punti di vantaggio non non ci deve condizionare assolutamente nessuno ha detto dobbiamo vincere per forza noi andiamo avanti così per la nostra strada senza tentando di non essere condizionati da nulla e nessuno». Ha poi riassunto il suo approccio pragmatico: «Andiamo avanti partita per partita con l'enorme fiducia in tutti i calciatori della rota».

Il tecnico ha ribadito la fiducia che nutre in tutti i componenti della rosa, anche in coloro che hanno avuto meno spazio finora. «Noi abbiamo fiducia in tutti i giocatori della rosa anche quelli che stanno giocando meno meno e e cercheremo di coinvolgerli tutti».

Pur riconoscendo la soddisfazione per l’inizio brillante del campionato, che ha superato le aspettative iniziali («ce lo saremmo tutti augurato no un inizio di campionato così e lo abbiamo fatto siamo tutti contenti»), Indiani ha voluto smorzare ogni entusiasmo eccessivo, ricordando che il campionato è ancora lungo. «È inutile è inutile sti ridire tutto quello detto te concordo in pieno» sulle statistiche positive, ma ha ribadito con forza: «Quando siamo all'undicesima giornata e non si può avere fare né voli pindarici né né né né pensare d' aver fatto chissà che hai fatto un buonissimo inizio di campionato siamo tutti contenti».

Per Paolo Indiani, la trasferta al "Giovanni Paolo II" ha anche una valenza emotiva, trattandosi di un ritorno a Gavorrano, una piazza dove ha lavorato in passato, sebbene per un periodo breve. «Ci torno con enorme piacere ma non è la prima volta ci sono già stato tante altre volte».

Il ricordo del periodo trascorso, sebbene interrotto prematuramente a causa dell'emergenza Covid, è decisamente positivo: «Ricordo qui il periodo tra l'altro insieme al direttore è purtroppo corto perché era l'anno del Covid ci sono stato nemmeno 4 mesi 3 mesi e mezzo mi sembra però ricordo enorme piacere perché sono stato bene perché bella società belli impianti bello tutto e un ricordo buonissimo bellissimo».

Riguardo l’andamento della gara, il tecnico si aspetta un confronto fisico, al di là delle ottime condizioni del manto erboso, che teoricamente favorirebbero la squadra più tecnica. «La partita me l'aspetto perlomeno maschia me l'aspetto perlomeno maschia».

Un fattore di complicazione è rappresentato dal cambio di guida tecnica degli avversari. Indiani ha sottolineato come l’arrivo di un allenatore di valore, che ha già dimostrato di dare una "scossa" al gruppo, rappresenti un’ulteriore difficoltà. «Se l'allenatore è bravo e questo è bravo è uno che sia a Piancastagnaio sia lì ha dimostrato e specialmente all'Andria dopo qualcosa dà e si è visto già domenica».

«Io avrei preferito di no» trovare il Gavorrano dopo questa "scossa". Il mister ha ammesso che il nuovo tecnico ha già inciso: «Qualcosa dà e non c'è ombra di dubbio e domenica l'ho già dato vediamo se noi siamo talmente bravi da passare sopra anche queste cose come credo».

Infine, parlando del campo, Indiani ha riconosciuto che quello di Gavorrano è uno dei migliori della categoria. Nonostante la qualità del terreno, la chiave del derby risiederà nella determinazione agonistica.