La crisi che sta attraversando la Massese non accenna a placarsi. Alle difficoltà già emerse nelle scorse settimane si aggiunge ora un nuovo capitolo che vede protagonisti gli abbandoni in sequenza di figure tecniche e dirigenziali, configurando uno scenario di profonda instabilità per il club.

L'ultimo ad abbandonare è stato Roberto Pardini, preparatore dei portieri, le cui dimissioni sono state ufficializzate dalla società stessa. Pardini ha diretto la sua ultima sessione di allenamento nella giornata di giovedì, chiudendo così la sua esperienza con il club. La società ha voluto rendere pubblico un messaggio di gratitudine nei confronti del professionista, sottolineando in particolare il suo contributo nella formazione dei due giovani estremi difensori e riconoscendo la professionalità e la dedizione dimostrate nel corso della sua permanenza.

Ma la situazione non si ferma qui. Sul fronte dirigenziale si profila un altro addio che potrebbe risultare ancora più pesante per gli equilibri societari: quello del direttore sportivo Simone Lecchini. Le sue dimissioni appaiono ormai imminenti, come d'altronde lo stesso dirigente aveva lasciato intendere nei giorni scorsi, quando aveva dichiarato apertamente la sua intenzione di compiere un passo indietro qualora non si fossero verificati cambiamenti significativi nella gestione del club.

Di fronte a questo scenario di progressivo svuotamento dei quadri tecnici e dirigenziali, il presidente Antonio Gerini si è immediatamente attivato per trovare soluzioni. La priorità immediata è l'individuazione di un nuovo direttore generale, figura che assume un'importanza ancora maggiore proprio in considerazione del probabile abbandono di Lecchini. La ricerca è già avviata e non mancano i candidati: alcuni professionisti si sono proposti spontaneamente per il ruolo, dimostrando interesse per il progetto. Tuttavia, la dirigenza ha fatto sapere di voler procedere con la massima cautela nella scelta, privilegiando profili che possano offrire garanzie in termini di esperienza e affidabilità, qualità considerate indispensabili per un incarico così delicato in un momento critico come quello attuale.

Parallelamente a queste dinamiche interne, si sta facendo sempre più insistente un'indiscrezione che potrebbe cambiare radicalmente gli scenari futuri del club. Circolano con crescente insistenza voci relative a contatti in corso tra l'attuale proprietà e un imprenditore esterno al contesto locale. Secondo quanto trapela, questo potenziale investitore potrebbe inizialmente affiancare Gerini nella gestione societaria, per poi eventualmente valutare in un secondo momento anche l'acquisizione completa della società. Da parte dell'attuale presidente non ci sarebbero ostacoli o preclusioni rispetto a questa eventualità, segno forse della consapevolezza della necessità di un intervento esterno per ridare stabilità al club. Al momento, tuttavia, si tratterebbe ancora di una fase preliminare, caratterizzata da uno scambio di documentazione e contatti interlocutori, senza che sia stata ancora raggiunta alcuna intesa definitiva.

Sul fronte sportivo, intanto, si cerca di preservare un minimo di normalità. All'interno del gruppo squadra si sta lavorando per ritrovare serenità e per riportare l'attenzione sulla dimensione puramente tecnica e agonistica. Il tecnico Davide Marselli potrà beneficiare di un periodo più lungo per lavorare con i suoi giocatori, grazie al turno di riposo previsto dal calendario di campionato. Questo intervallo dovrebbe consentire di consolidare gli aspetti tattici e di rafforzare la coesione del gruppo in vista della ripresa dell'attività ufficiale.

Il ritorno in campo è fissato per sabato 22 novembre, quando la squadra affronterà la Larcianese in un incontro anticipato rispetto alla programmazione ordinaria. Sarà un banco di prova importante per verificare se, nonostante le turbolenze societarie, il gruppo riuscirà a mantenere la concentrazione necessaria per perseguire gli obiettivi sportivi della stagione.

La situazione complessiva della Massese resta dunque caratterizzata da grande incertezza. Le dimissioni di Pardini e l'atteso addio di Lecchini rappresentano sintomi evidenti di un malessere profondo che attraversa il club. La ricerca di un nuovo direttore generale e i contatti con un possibile nuovo investitore potrebbero aprire scenari differenti, ma al momento è difficile prevedere quale direzione prenderà la società. Quello che appare chiaro è che il club si trova in una fase di transizione delicata, nella quale le scelte dei prossimi giorni potrebbero risultare decisive per il futuro stesso della società e per la sua capacità di mantenere una dimensione competitiva nel panorama calcistico di riferimento.

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 00:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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