L'avvio di stagione del Prato nel Girone E di Serie D, con una media punti di 1,50 dopo 6 giornate, è chiaramente improntato su un nucleo solido di titolari e una strategia di gestione della rosa che bilancia l'esperienza dei senatori con la crescita dei giovani di prospettiva. L'analisi del minutaggio evidenzia come mister Simone Venturi abbia puntato sulla continuità per creare l'ossatura della squadra, lasciando pochissimo spazio al turnover nelle zone nevralgiche del campo.

Il Muro dei 540 Minuti: I Pilastri Inamovibili

La stabilità del Prato poggia letteralmente su quattro giocatori che hanno disputato ogni singolo minuto delle sei partite finora giocate, totalizzando il massimo di 540 minuti disponibili. Essi rappresentano la spina dorsale della formazione e sono i punti fermi assoluti per Venturi:

Giacomo Risaliti (Difensore centrale, 30 anni): Il leader della difesa, la sua esperienza è considerata fondamentale per la tenuta del reparto.

Gian Marco Fantoni (Portiere, 21 anni): Nonostante la giovane età, l'estremo difensore ha conquistato la fiducia di Venturi, che lo ha schierato sempre tra i pali.

Bryan Gioè (Punta centrale, 32 anni): Con 522 minuti (con sole 4 sostituzioni, ma avendo giocato l'intero minutaggio), è il bomber e il riferimento offensivo principale.

Luca Zanon (Terzino sinistro, 29 anni): L'esterno mancino garantisce copertura e spinta sulla fascia, risultando insostituibile.

Questi quattro uomini rappresentano la certezza tattica da cui il Prato non può prescindere.

La "Linea Verde" e la Regia del Centrocampo

Subito dietro ai titolarissimi, si colloca il gruppo di giocatori con un alto minutaggio, dove si distingue la scelta di Venturi di valorizzare i giovani del vivaio (o comunque i millennials) nei ruoli chiave di centrocampo e difesa:

Roberto Berizzi (Terzino destro, 18 anni): Con 467 minuti, è il più giovane titolare fisso e la grande scommessa di Venturi, a dimostrazione di una fiducia incondizionata nella linea verde.

Isaia Lattarulo (Centrocampista, 27 anni) e Simone Greselin (Centrocampista, 27 anni): Con 447 e 440 minuti rispettivamente, formano la cerniera di centrocampo più utilizzata. Lattarulo, pur avendo una presenza in meno, è stato impiegato con grande costanza quando è stato convocato.

Jacopo Atzeni (Centrocampista, 21 anni): Con 346 minuti, è un altro giovane (classe 2004) che ha trovato ampio spazio nelle rotazioni del centrocampo, confermando la volontà di Venturi di integrare i talenti.

Francesco Limberti (Esterno di sinistra, 20 anni): 329 minuti in 5 presenze, l'esterno dimostra di essere una delle prime scelte per le corsie laterali.

Matteo Corsa (Difensore centrale, 19 anni): Con 312 minuti, il diciannovenne è l'alternativa principale in difesa.

Le Rotazioni Tattiche e gli Under in Attesa

Un numero consistente di giocatori ha avuto un impiego limitato, fungendo da "staffetta" o subentrando a partita in corso. In questo gruppo si concentrano anche diversi giocatori giovanissimi che sono in attesa di un'occasione più concreta:

Mattia Drappelli (Difensore centrale, 18 anni): Pur avendo 6 convocazioni, i suoi 261 minuti indicano un ruolo di riserva in difesa.

Simone Rossetti (Punta centrale, 28 anni) e Damiano Rinaldini (Trequartista, 30 anni): Con 217 e 209 minuti e 4 presenze da titolare su 6 per entrambi, sono le prime scelte di Venturi per cambiare il volto dell'attacco e della trequarti a gara in corso.

Yusuf Cela (Centrocampista, 29 anni) e Francesco Verde (Punta centrale, 26 anni): Entrambi si assestano attorno ai 188 e 179 minuti, con Verde che ha la particolarità di essere stato titolare in tutte le sue 6 presenze, ma è sempre stato sostituito.

Manuel Cesari (Seconda punta, 20 anni): Con 178 minuti, è un giovane offensivo impiegato con parsimonia.

Mattia Mencagli (Punta centrale, 26 anni): Con sole 4 presenze da titolare e 138 minuti, è l'attaccante che ha avuto meno spazio nel pacchetto offensivo principale.

Infine, i giocatori con un minutaggio inferiore, come Riccardo Iacoponi (Terzino destro, 18 anni) con 73 minuti, Francesco D’Orsi (Centrocampista, 28 anni) con 24 minuti, Andrea Settembrini (Centrocampista, 33 anni) con 12 minuti e Filippo Boccardi (Difensore centrale, 28 anni) con appena 8 minuti, sono l'emblema delle seconde linee, spesso chiamate in causa solo per un brevissimo scorcio di partita.

Il Prato sta quindi dimostrando una chiara strategia: puntare sulla stabilità e sulla fiducia a un gruppo ristretto di titolari, con una notevole attenzione all'inserimento dei giovani talenti (Berizzi, Fantoni, Atzeni, Corsa) nell'undici principale, sacrificando invece l'impiego dei giocatori più esperti relegati al ruolo di utility player.

Sezione: Serie D / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 09:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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