L'avventura del Ligorna in Coppa Italia di Serie D termina ai trentaduesimi di finale. Sul campo di casa, a Genova, la formazione biancazzurra ha dovuto arrendersi alla NovaRomentin dopo una sfida combattuta che si è conclusa ai calci di rigore, risultati fatali per gli uomini di Pastorino.

La partita aveva preso una piega favorevole per i padroni di casa, passati in vantaggio nelle battute iniziali dell'incontro. Tuttavia, quando tutto sembrava ormai deciso, gli ospiti hanno trovato il pareggio allo scadere del tempo regolamentare, portando la gara ai tiri dal dischetto dove la NovaRomentin ha avuto la meglio.

Nonostante l'amara eliminazione, il tecnico Matteo Pastorino ha espresso parole di apprezzamento per la prestazione offerta dai suoi ragazzi, molti dei quali giovanissimi e alle prime esperienze in prima squadra. Il match ha rappresentato infatti un'importante occasione per testare elementi della rosa finora meno utilizzati, con diversi Juniores schierati dal primo minuto.

L'analisi del tecnico: primo tempo convincente

Nel post-gara, l'allenatore biancazzurro ha offerto un'analisi articolata della prestazione dei suoi: «Nel primo tempo abbiamo fatto un'ottima gara, una bella partita sotto tutti i punti di vista, ovvero palleggio, gioco, giocate e soluzioni. Potevamo essere un po' più bravi come ultimo passaggio, un po' più concreti, però sono soddisfatto anche perché avevamo in campo tanti Juniores, che non hanno mai giocato. Era l'occasione giusta per vedere all'opera tutti i miei ragazzi che hanno giocato molto poco».

La prima frazione di gioco ha dunque rispecchiato quanto Pastorino si aspettava dalla sua squadra: qualità nella manovra, fluidità nel possesso palla e capacità di creare soluzioni offensive. L'unico rammarico riguarda la fase conclusiva, con qualche imprecisione di troppo nell'ultimo passaggio che avrebbe potuto indirizzare definitivamente la gara.

La reazione della NovaRomentin e il pareggio beffa

La ripresa ha visto un cambio di inerzia: «Nel secondo tempo la NovaRomentin ha spinto, noi abbiamo avuto un paio di occasioni in contropiede per riuscire a chiudere, ma non ne siamo stati capaci», ha spiegato il tecnico del Ligorna. Gli ospiti hanno aumentato la pressione offensiva, mentre i biancazzurri cercavano di sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari in fase di ripartenza, senza però riuscire a concretizzare le opportunità create.

Il momento più difficile è arrivato nei minuti di recupero, quando la NovaRomentin ha trovato la via del gol: «All'ultimo abbiamo subito questo goal su uno dei giochi a tre da calcio d'angolo, dove non siamo stati molto attenti, però non mi sento di buttare la croce addosso ai ragazzi del 2008 che hanno giocato per la prima volta», ha commentato Pastorino, evidenziando come la rete subita sia scaturita da una situazione di palla inattiva su cui la squadra avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione.

Le note positive: giovani alla prova

Pur nella delusione per l'eliminazione, il tecnico ha voluto sottolineare gli aspetti positivi emersi dalla gara: «Dispiace essere usciti, ma quello che volevo vedere da giocatori che hanno giocato meno l'ho visto. Ho avuto delle buone indicazioni da ragazzi come Zenati e Sodini, che ha fatto un bel goal, ma deve imparare a lavorare molto di più senza palla, però è un giocatore con cui ci si può lavorare».

Particolarmente positivo il bilancio di alcuni elementi già affermati: «Poi i giovani che non reputo giovani come Lurani, Costantino e Piredda, che hanno fatto una buonissima gara». A questi nomi si aggiunge quello di Colombo, definito una «sorpresa piacevole» per la prestazione offerta.

Un problema da risolvere

C'è però un aspetto su cui Pastorino ha voluto richiamare l'attenzione, rappresentato dalla ripetitività di alcuni errori: «Dispiace aver preso goal nel recupero, per la seconda volta, dobbiamo lavorarci e ci lavoreremo». Non è infatti la prima occasione in cui la squadra subisce reti nelle battute finali delle partite, un tema che il tecnico ha già messo nel mirino per le prossime sedute di allenamento.

In definitiva, l'eliminazione dalla Coppa Italia lascia l'amaro in bocca per le modalità con cui è maturata, ma rappresenta anche un'opportunità per guardare con maggiore ottimismo al futuro. La prova dei giovani lascia ben sperare in termini di profondità della rosa, mentre sul piano tecnico-tattico la squadra ha dimostrato di possedere le qualità necessarie per competere. Resta da limare qualche dettaglio, soprattutto nella gestione dei momenti chiave delle partite, un lavoro che lo staff tecnico ha già promesso di intraprendere con determinazione.

Sezione: Serie D / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 15:15
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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