Se c’era bisogno di un segnale inequivocabile per definire le gerarchie di questo Girone A di Serie D, la tredicesima giornata lo ha fornito con la brutalità tipica dei numeri. Non siamo più nel campo delle ipotesi, ma in quello della solidità statistica. Il big match di giornata ha sancito una verità che la classifica, pur macchiata dai rinvii del turno precedente, inizia a gridare: il Vado sta tentando la fuga, e lo sta facendo con l’autorità delle grandi squadre.

L'attenzione di tutti era focalizzata sullo scontro al vertice tra Chisola e Vado. Una partita che pesava come un macigno, soprattutto considerando che entrambe le compagini arrivavano dal riposo forzato per maltempo della 12ª giornata. Il verdetto del campo è stato netto: lo 0-1 firmato da Ciccone alla mezz'ora non vale solo tre punti, ma scava un solco psicologico. Il Vado vola a 31 punti, e il dato che deve far tremare la concorrenza è quell'asterisco accanto al punteggio: con una gara ancora da recuperare, i rossoblù hanno già un margine di tre lunghezze sulla seconda e quattro sulla terza. È una prova di forza che sa di sentenza, anche se la stagione è ancora lunga.

Alle spalle della capolista, l'unica che sembra avere il passo per reggere l'urto è il Ligorna. La squadra genovese sta dimostrando un cinismo ammirevole nelle ultime due uscite. Dopo aver regolato la Valenzana Mado nel turno precedente, i biancoblù hanno replicato con un altro "clean sheet" in trasferta contro la Cairese, grazie alla rete di Pastore. Sei punti in due partite, zero gol subiti: il Ligorna sale a quota 28 e si conferma l'anti-Vado più credibile, distaccando il Chisola fermo a 27.

Ma l'analisi di questi ultimi 180 minuti di gioco ci costringe a puntare i riflettori anche su chi sta risalendo la china con prepotenza: Derthona e Varese. I tortonesi stanno vivendo un momento di grazia offensiva e difensiva. Dopo il tris calato al Novaromentin sette giorni fa, il Derthona ha espugnato il campo del Celle Varazze per 0-2. Il protagonista indiscusso è Buongiorno: autore di una doppietta nella 12ª giornata, ha timbrato il cartellino anche in questo turno, confermandosi un terminale offensivo letale. Con 20 punti e una difesa che non subisce reti da due gare, il Derthona bussa alle porte della zona nobile.

Discorso analogo per il Varese, che sale a 22 punti agganciando il treno playoff. I lombardi hanno dimostrato di saper vincere in modi diversi: con la follia agonistica nel 3-2 sulla Sanremese della scorsa settimana (risolto nel recupero), e con la solidità tattica nello 0-2 di domenica contro la Valenzana Mado, firmato Barzotti e Qeros. La continuità è la chiave in questa categoria, e il Varese sembra averla trovata.

Chi invece ha letteralmente mostrato i muscoli è il Sestri Levante. Dopo il rinvio della scorsa settimana, i corsari si sono abbattuti come una tempesta sul Novaromentin: un 0-5 senza appello, con cinque marcatori diversi (Anzalone, Cominetti, Klimavicius, Salducco, Cattaneo), sintomo di una cooperativa del gol che funziona a meraviglia. Con 22 punti, il Sestri si candida ad essere protagonista assoluto.

Dall'altra parte della barricata, i numeri del Novaromentin sono impietosi e preoccupanti. Nelle ultime due giornate, la squadra ha incassato 8 reti (3 dal Derthona, 5 dal Sestri) senza segnarne alcuna. Con 8 punti in classifica (complice la penalizzazione) e una difesa colabrodo, la situazione richiede un'inversione di tendenza immediata per evitare che il fosso diventi un baratro.

Nelle retrovie, ossigeno puro per l'Imperia che, dopo il rinvio del turno scorso, trova un colpo esterno pesantissimo ad Asti grazie a Bresciani, salendo a 11 punti e lasciando i padroni di casa fermi a 15. In una classifica così corta, dove tra la zona playoff e i playout ballano pochi punti, ogni vittoria esterna vale doppio. Si registrano infine i pareggi che muovono poco la graduatoria ma fanno morale, come l'1-1 tra Sanremese e Saluzzo e il pari a reti bianche tra Biellese e Club Milano, risultati che confermano l'equilibrio precario del centro classifica.

In conclusione, la 13ª giornata ci consegna un Vado padrone del proprio destino e un gruppo di inseguitrici agguerrite ma costrette a non sbagliare nulla. Il campionato è vivo, ma la lepre rossoblù ha iniziato a correre davvero forte.

Sezione: Serie D / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 07:00
Autore: Nicolas Lopez
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