C’è grande fermento nell’ambiente rossoblù in seguito al ritorno sulla panchina ionica di Luigi Panarelli. Il nuovo/vecchio allenatore del Taranto ha voluto immediatamente tracciare la rotta, affidando ai propri canali social un messaggio denso di significato, focalizzato sugli obiettivi e, soprattutto, sui valori che dovranno guidare la rifondazione della squadra.

Le parole di Panarelli sono un chiaro inno all'identità cittadina. Il tecnico ha subito messo in luce quanto il successo del club debba riflettere l’orgoglio di un’intera comunità. La sua prima dichiarazione è un leitmotiv potente: «Non deve vincere solo una squadra, ma un’intera città che merita di essere rappresentata con orgoglio.» In questo nuovo capitolo tecnico, il senso di appartenenza e la fierezza di vestire la maglia rossoblù saranno dunque i pilastri portanti del percorso intrapreso.

L’allenatore ha poi svelato quella che lui definisce la "ricetta" necessaria per forgiare un Taranto agonisticamente competitivo, capace di scendere in campo per lottare in ogni singolo confronto. Gli ingredienti fondamentali non sono solo tattici, ma soprattutto morali e comportamentali: «Lavoro, sacrificio, perseveranza, coraggio, identità: ogni tifoso deve riconoscersi nel nostro modo d’interpretare ogni gara.» L’auspicio è che i supporters possano rivedere in campo l’anima e la determinazione che da sempre caratterizzano la tifoseria tarantina.

Panarelli ha inoltre voluto sottolineare il peso e la responsabilità che comporta ricoprire il suo ruolo, in quanto guida della squadra simbolo della città. Egli ha definito questa responsabilità come un doppio impegno, che unisce la gratificazione personale alla necessità etica: «Daremo tutto per rappresentare al meglio questa società, questa città. È un orgoglio, un dovere.»

Questa dichiarazione ribadisce l'importanza di un impegno totale, non soltanto professionale, ma anche morale, per onorare il club e i suoi sostenitori in ogni circostanza. L'obiettivo dichiarato è ripristinare un legame indissolubile tra il campo e gli spalti, ricostruendo l’immagine di una squadra fiera e battagliera.

Il messaggio conclusivo di Panarelli è stato un richiamo all'unione delle forze, l’unico modo, a suo avviso, per raggiungere i traguardi prefissati. L'allenatore ha lanciato un appello per compattare l'ambiente: “Tutti uniti verso l’unico obiettivo.”

Questo motto finale riassume la filosofia del nuovo corso: un cammino in cui tutte le componenti – dirigenza, staff, giocatori e tifosi – devono marciare nella stessa direzione con compattezza e determinazione, per riportare il Taranto ai livelli che la piazza merita.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 20:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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