La Sampdoria celebra una vittoria fondamentale, riuscendo ad espugnare lo stadio Luigi Ferraris e a conquistare tre punti cruciali contro la coriacea Juve Stabia. Al termine dell'incontro, il tecnico blucerchiato, Angelo Gregucci, ha analizzato la performance dei suoi ragazzi ai microfoni della stampa ufficiale, fornendo un commento dettagliato sulla partita appena conclusa.

Il mister ha subito voluto sottolineare gli aspetti positivi della prestazione, mettendo in risalto le qualità morali e l'applicazione tattica dei giocatori, al di là di qualche imperfezione nella costruzione del gioco. "Oltre l'ardore, oltre l'abnegazione e al di là di una prima frazione di gioco meno incisiva dal punto di vista della manovra, abbiamo mostrato grande lucidità," ha esordito Gregucci.

Il tecnico ha riconosciuto che la squadra ha saputo stringere i denti nei momenti di difficoltà. "Quando era necessario resistere, abbiamo dimostrato di saper soffrire," ha aggiunto. Riguardo al primo tempo, pur non essendo stato concretizzato, il mister ha evidenziato una certa supremazia territoriale: "Forse abbiamo generato maggiore pericolosità nei primi quarantacinque minuti, periodo in cui abbiamo mantenuto un buon presidio territoriale, trascorrendo una quantità significativa di tempo nella metà campo degli avversari."

Nonostante la vittoria, Gregucci non ha lesinato sull'analisi critica per individuare i margini di crescita della squadra. L'area di miglioramento principale risiede nella fase offensiva e nella concretezza sotto porta. "A mio avviso, per compiere un salto di qualità, dovremo riempire l'area con più cattiveria, soprattutto considerando la facilità che abbiamo avuto nello sfondare sulle fasce. Troppe volte siamo tornati indietro, anziché cercare la finalizzazione," ha ammonito il tecnico.

Questi elementi rappresentano aspetti su cui è necessario lavorare con urgenza, ma l'allenatore ha voluto in primo luogo tributare un convinto plauso ai suoi atleti per l'impegno: "Ciononostante, faccio i complimenti ai miei ragazzi per lo spirito di sacrificio, per la volontà, per la dedizione e per l'ottima compattezza. Oggi era palese, serviva vincere e quindi lo hanno fatto con molta lucidità."

La vittoria è stata ottenuta grazie ad un approccio mentale indispensabile, anche alla luce del valore dell'avversario. "Questo atteggiamento era fondamentale, perché la Juve Stabia è una formazione di valore e, a mio giudizio, è stata allestita in modo eccellente; mi complimento con loro, perché già dalla scorsa stagione si sono dimostrati un team competitivo," ha spiegato l'allenatore.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto al dodicesimo uomo in campo: "Siamo stati bravi noi a leggere i vari momenti del match, con l'ausilio di tutti, compreso il nostro pubblico che ci sostiene incessantemente per l'intera durata dei novanta minuti. Questo è un dato di fatto, che conosco bene ed è indubbio."

Non c'è tempo per festeggiare a lungo. Già da domani mattina, la testa deve essere proiettata alla prossima partita. "Faccio i complimenti alla squadra, ma dobbiamo archiviare tutto ciò già dalla mattina successiva e dedicarci completamente al prossimo impegno, una gara ardua dove dovremo riproporre questa stessa compattezza, questa voglia di aiutarsi, di lottare, questo essere squadra in un momento di difficoltà, con il sacrificio di ogni singolo e con il lavoro costante," ha concluso Angelo Gregucci, delineando la road map per il futuro immediato della sua Sampdoria.

Sezione: Serie B / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 19:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print