Maceratese, Fratini dopo l'esordio: «Non me lo aspettavo. Volevo ripagare la fiducia del mister»

Mentre un pilastro come Cirulli festeggia le sue 100 presenze, un altro talento del territorio inizia a scrivere la sua storia con la maglia biancorossa. Tommaso Fratini, promettente esterno treiese che compirà 18 anni il prossimo marzo, ha compiuto il grande salto, facendo il suo esordio in prima squadra da titolare nella gara vinta per 2-0 contro il Castelfidardo. Un battesimo di fuoco superato con personalità e coraggio.

Il debutto di Fratini non è un caso isolato, ma la conferma della precisa linea tracciata dalla Maceratese, che mira con convinzione alla valorizzazione dei talenti locali. Fratini, cresciuto nella Treiese prima di passare all’Ancona e approdare al club l'anno scorso, è il capitano dell'Under 19 e protagonista di un inizio stagione prolifico (con 8 reti all'attivo).

Il suo esordio da titolare rafforza l’identità societaria, che unisce programmazione, territorio e senso di appartenenza, dimostrando fiducia nel vivaio e nelle realtà limitrofe.

Intervistato dopo la partita, Fratini ha raccontato l'emozione provata quando ha scoperto che avrebbe giocato dal primo minuto. La notizia è stata totalmente inattesa: «Non me lo aspettavo, è stata una sorpresa. Quando ho sentito il mio nome in formazione ho cercato di restare lucido, senza farmi travolgere dall’emozione».

Nonostante la gioia, l'obiettivo primario era onorare la fiducia concessa dal tecnico: «Volevo entrare subito in clima partita, dare il massimo e ripagare la fiducia del mister, che ringrazio davvero».

L’impatto emotivo con lo stadio è stato descritto come il coronamento di un desiderio coltivato fin dall'infanzia. Giocare nell’impianto di casa, di fronte ai supporters della Maceratese, ha reso il momento indimenticabile: «Debuttare davanti al pubblico dell’Helvia Recina è il sogno di tutti, soprattutto alla mia età. Qui mi sono sempre sentito a casa: per questa maglia darò tutto ogni volta che verrò chiamato in causa». Un vero e proprio giuramento di fedeltà e dedizione.

Fondamentale per superare l'impatto emotivo sono stati i compagni di squadra più esperti. Fratini ha sottolineato come il loro ruolo sia stato cruciale nel facilitare il suo approccio alla gara: «Benissimo. Hanno avuto un ruolo fondamentale nel mio approccio alla gara. Mi hanno incoraggiato fin dal pre-partita e fatto sentire parte del gruppo, permettendomi di godermi questo momento speciale».

Dal punto di vista tecnico, il giovane esterno ha subito percepito l'enorme differenza tra il calcio giovanile e quello dei grandi. I ritmi di gioco e il livello di esperienza in campo sono nettamente superiori: «I ritmi e l’esperienza in campo sono molto diversi. Sono abituato a confrontarmi con i miei pari età, ma qui devi dimostrare le tue qualità in un ambiente completamente nuovo. È una sfida che mi stimola».

Guardando al prosieguo della stagione, Fratini si concentra sulla sua duplice militanza. Con l’Under 19 saldamente al primo posto in classifica e i suoi 8 gol personali, le aspettative sono alte: «Sono convinto che faremo un grande campionato. Stiamo crescendo tanto e ci stiamo preparando per le sfide che arriveranno. Il percorso è lungo, abbiamo ancora molto da imparare, ma la strada è quella giusta».