Alla vigilia della sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia Serie C contro l’Atalanta U23, il mister della Pro Vercelli, Michele Santoni, è intervenuto in sala stampa per delineare gli obiettivi e analizzare l’importante match in arrivo. Il tecnico ha subito trasmesso un messaggio di grande ambizione e unità d’intenti all'interno della squadra.

Santoni ha iniziato la conferenza stampa lodando la lucidità del difensore Iotti, che aveva recentemente espresso la voglia di continuare a vincere. Il tecnico ha colto l’occasione per rimarcare la perfetta sintonia con i suoi uomini più esperti: «Devo mandarlo più spesso a parlare. Penso avrei detto le stesse cose, questo è quindi un buon segnale: mi sono fatto capire bene dai miei senatori, abbiamo gli stessi obiettivi.»

La Coppa Italia non viene considerata un impegno secondario, ma una vera e propria opportunità di gloria. «La Coppa Italia è un trofeo e, come ogni partita, si gioca per vincere», ha affermato Santoni con enfasi. Ha poi sottolineato la rarità dei successi in Serie C, spingendo la squadra a dare il massimo: «...vogliamo fare di tutto per arrivare in fondo e vincere.» La motivazione è chiara e prescinde da eventuali vantaggi in chiave playoff: «...vogliamo vincere tutte le partite e, dunque, anche la Coppa Italia.»

L'analisi dell'avversario è stata meticolosa e rispettosa. L'Atalanta U23 si presenta come una formazione “ostica, con tanta qualità”, costruita sul modello che ha reso celebre la prima squadra bergamasca nell'ultimo decennio. Si tratta di giocatori di «prospettiva altissima, alcuni da Champions League», che dimostrano grande padronanza del loro sistema di gioco.

Il loro punto di forza è la manovra offensiva, ma la loro giovane età cela anche una debolezza che i biancocrociati dovranno sfruttare: «Sono una squadra giovane, quindi qualche errore lo commettono.» La chiave tattica sarà l'aggressività: se la Pro Vercelli non dovesse imporre la sua pressione, gli avversari potrebbero rivelarsi estremamente pericolosi, capaci di far male sfruttando gli spazi concessi e replicando il gioco veloce tipico dell'Atalanta.

Riguardo al turnover, Santoni ha precisato che la sua non sarà una decisione per far rifiatare qualcuno, bensì una scelta finalizzata a schierare l’undici più efficace in quel momento. La qualità della panchina è un dato che lo rassicura: «Quando entrano i giocatori dalla panchina, cambiano le partite: questo è un segnale importante, dimostra che lavoriamo bene e che tutti si stanno facendo trovare pronti.»

Il gruppo è in crescita costante, sebbene, data la giovane età della squadra, gli errori facciano ancora parte del percorso. Il principio è quello di mettere in campo la miglior formazione possibile per superare l'ostacolo: «Farò le scelte non per far riposare qualcuno, ma per mettere la formazione migliore per far male all’Atalanta U23.»

Santoni ha già le idee chiare su alcune mosse. Comi non partirà titolare, ma farà il suo ingresso a gara in corso. Simile discorso per Huiberts che, al pari di Haoudi, non ha ancora raggiunto il ritmo partita ideale e verrà valutato attentamente per decidere chi inserire dal primo minuto.

Il pensiero è poi tornato alla recente vittoria sull'Alcione Milano. Santoni si è detto soddisfatto per la prestazione difensiva: «Benissimo la fase difensiva, la vittoria è stata meritata.»

Tuttavia, ha sottolineato la necessità di migliorare la fase offensiva, lamentando la scarsa cinicità sotto porta: «Se vogliamo trovare un neo, dovevamo concretizzare di più, abbiamo creato molte occasioni.» I numeri parlano chiaro sulla mole di gioco prodotta: il portiere avversario è stato autore di ben dieci parate decisive, contro le due del portiere vercellese. La crescita passa ora per l'efficacia in zona gol.

Sezione: Serie C / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 18:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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