L'Albalonga sembra aver smarrito la sua brillantezza lontano dalle mura amiche. Dopo la sconfitta per 3-1 subita sul campo dell’Ischia, gli uomini di mister Fabrizio Ferazzoli hanno incassato il terzo k.o. esterno consecutivo, un andamento altalenante che sta creando sconcerto nell'ambiente. A cercare di spiegare questo strano momento è intervenuto il difensore centrale classe 2000, Lorenzo Angeli.

Angeli fatica a trovare una spiegazione razionale per il netto divario di rendimento tra le prestazioni casalinghe e quelle in trasferta: «Onestamente mi sembra troppo diverso il nostro rendimento per non pensare che sia un fatto casuale e speriamo momentaneo.»

Il calciatore ha riconosciuto che, mentre in casa la squadra ha raggiunto una certa stabilità tattica, le trasferte hanno messo in luce lacune inattese. Dalla gara di Valmontone, infatti, il gruppo ha “perso alcune certezze”, aprendo la strada alle successive sconfitte contro Latte Dolce e, appunto, Ischia.

Analizzando nel dettaglio l’ultima sconfitta, Angeli ha descritto una prima parte di gara in cui l'Albalonga era “nettamente in controllo”. Il ribaltamento del risultato è avvenuto, come spesso accade nel calcio, attraverso episodi: «...è arrivato l’episodio con cui gli avversari hanno sbloccato il risultato quasi all’improvviso.»

Subito dopo, il match è stato condizionato da una decisione arbitrale che il difensore ha giudicato penalizzante, riguardante un calcio di rigore fischiato a suo sfavore: «...subito dopo ci si è messa anche una decisione arbitrale penalizzante che mi ha visto protagonista perché sono stato punito per un fallo da rigore che a mio parere non c’era.» Nonostante il doppio colpo subito, la squadra ha avuto la forza di reagire nella ripresa, trovando la rete con Ingretolli, ma il terzo gol dei padroni di casa ha spento definitivamente le speranze.

Il difensore ha individuato il problema principale nelle troppe reti subite lontano da Albano: «Sicuramente fuori casa stiamo subendo troppi gol per una squadra come la nostra, bisogna migliorare la fase difensiva e serve il contributo di tutti.»

Nonostante le battute d'arresto, Angeli ha ribadito la sua ferma convinzione nelle qualità intrinseche del gruppo. La base della formazione preesistente ha rappresentato un "asset" importante, e i nuovi innesti si sono integrati rapidamente e con successo.

«L’ossatura della “vecchia” squadra ha rappresentato una base iniziale importante e i nuovi arrivati si sono integrati velocemente.» Questa consapevolezza è la ragione per cui il difensore è certo di una ripresa imminente: «Questa rosa ha un potenziale molto alto e sono convinto che abbia la personalità giusta per rialzarsi di nuovo dopo la sconfitta di domenica.»

Se la classifica è ancora positiva, ora è fondamentale ritrovare la costanza per mantenere alta la posizione: «La classifica rimane buona, ma dobbiamo ritrovare la giusta continuità per rimanere in alto: a mio modo di vedere l’Albalonga deve stare tra le prime cinque.»

Il prossimo turno vedrà l'Albalonga tornare in campo al "Francesca Gianni" di San Basilio, impianto temporaneamente scelto per l’indisponibilità dello storico "Pio XII" di Albano. Angeli ha espresso il suo dispiacere personale per non poter giocare nel campo al quale è legato da affetti familiari: «Sono tra quelli più dispiaciuti di non poter giocare al “Pio XII” a cui mi legano bei ricordi visto che mio fratello giocava all’Albalonga e spesso andavamo spesso a vedere la prima squadra.»

Tuttavia, è fondamentale voltare pagina e concentrarsi sul futuro immediato: «Però ora dobbiamo guardare avanti e concentrarci sul prossimo appuntamento che sarà contro il Flaminia Civitacastellana.» L'avversario sarà da prendere con le pinze, forte di un attacco temibile: «...una squadra che ha un reparto offensivo di grande valore. Ma per noi è una partita troppo importante e dobbiamo portarla a casa.»

Sezione: Serie D / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 20:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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