Santegidiese, Donatangelo lascia il campo ma resta nella famiglia giallorossa

La Santegidiese ha ufficializzato lo scorso 1° ottobre 2025 la conclusione anticipata del rapporto contrattuale con il calciatore Marco Donatangelo. La separazione, avvenuta in forma consensuale tra le parti, è stata determinata da esigenze personali del giocatore legate temporaneamente all'attività sportiva agonistica.

La decisione segna la fine dell'esperienza sul terreno di gioco per Donatangelo con la maglia giallorossa, ma non rappresenta un addio definitivo al club. La società ha infatti contestualmente comunicato che l'ex atleta rimarrà parte integrante dell'organizzazione, assumendo una diversa mansione all'interno della struttura tecnica.

Il nuovo incarico prevede che Donatangelo collabori a stretto contatto con lo staff tecnico e con il direttore sportivo della società. Una scelta che testimonia la volontà del club di valorizzare il bagaglio di esperienza e conoscenze accumulate dal giocatore durante la sua carriera, ritenendolo una risorsa preziosa anche al di fuori del rettangolo verde.

Nella nota ufficiale diramata dalla Santegidiese, viene sottolineato come le capacità tecniche e le doti personali di Donatangelo costituiscano un patrimonio importante per l'ambiente giallorosso. La sua presenza nello spogliatoio della prima squadra viene considerata un elemento di riferimento positivo, capace di influenzare positivamente la crescita del gruppo.

«Il contributo di Marco rappresenta un valore aggiunto per il presente e per il futuro della Santegidiese», ha dichiarato la società, manifestando inoltre l'auspicio di poterlo rivedere quanto prima indossare nuovamente la casacca giallorossa sul campo da gioco.

La formula utilizzata per definire la natura temporanea dei motivi personali lascia aperta la porta a un eventuale ritorno all'attività agonistica. Nel frattempo, Donatangelo avrà modo di mettere a disposizione del sodalizio la propria esperienza calcistica in una veste diversa, contribuendo alla gestione tecnica e sportiva della squadra.

Questa soluzione rappresenta un esempio di come i rapporti tra società e atleti possano evolversi mantenendo un legame di collaborazione reciproca, anche quando le circostanze impongono una pausa dall'attività sul campo. La Santegidiese dimostra così di credere nelle persone oltre che nei giocatori, riconoscendo il valore complessivo che figure come Donatangelo possono apportare all'intero progetto sportivo.