Regalare un tempo, a volte può essere fatale. Se ciò si rivelerà vero anche per l’Internapoli, è presto per dirlo. Nell’andata del match finale per l’accesso alla Serie D, la formazione camaldolese impatta per 1-1 contro un tonico e spavaldo Due Torri, riacciuffando in extremis una situazione che sembrava volgere al peggio. Brillanti, concreti, decisi. Si mostrano così i biancorossi di Raffaele, che si presentano al Kennedy con il piglio risoluto di chi vuole chiudere i conti già nel corso dei primi novanta minuti. Fin dall’avvio di gara, infatti, Craccò e compagni assumono il ruolo dei leader. Passano solo tre giri di lancette dal fischio d’inizio e il Due Torri sfiora già il vantaggio. Ad andare vicino alla rete è Mincica, il quale approfitta di uno svarione di Volpe e spara sotto la traversa un bolide destro che viene disinnescato alla grande da Ciccarelli. Otto minuti più tardi è sempre la giovane ala sinistra a rendersi protagonista, sfuggendo alla marcatura di Leone e impattando un pallone proveniente dal settore destro al quale però non riesce a dare la giusta traiettoria. L’Internapoli, intorpidito e frastornato dall’avvio sprint degli ospiti, impiega un po’ di tempo a carburare. I timidi cenni di reazione camaldolesi, orchestrati sempre mediante una lucida manovra palla a terra, vengono però resi vani dalla disposizione tattica ideata da mister Raffaele, il quale riesce a chiudere ogni varco tenendo la squadra corta e chiamando a più riprese i raddoppi di marcatura. L’affollamento nella trequarti avversaria impedisce ai collinari di innescare i guizzi di Lepre, ripiegando così sulle palle inattive come unico mezzo per provare a intimorire Durante. Ed è proprio su palla ferma che l’Internapoli colleziona la sua unica sortita della prima frazione. A sporcare i guantoni dell’estremo difensore pirainese ci pensa Brancaccio, il cui sinistro a giro da circa ventidue metri supera la barriera ma non impensierisce l’estremo difensore avversario. Poco prima del rientro negli spogliatoi, il Due Torri trova la rete che suggella la meritata supremazia. A firmare il tabellino è il solito Craccò, abile nella finta di corpo con cui disorienta Signore e inzucca alle spalle di Ciccarelli un cross di D’Anna dall’out mancino. Lo 0-1 rappresenta la più classiche delle docce fredde per l’Internapoli, che in apertura di ripresa prova a riprendersi dallo shock. Sorrentino inverte Volpe e Iuliano in mezzo al campo, consentendo così a quest’ultimo di godere di maggior libertà di movimento. Gli effetti non tardano a farsi vedere. Complice anche un lieve calo fisico che affligge i siciliani, l’Internapoli viene fuori e sfiora a più riprese il gol che potrebbe raddrizzare il parziale. L’occasione più ghiotta è quella che al 58’ capita sui piedi di Lepre il quale, servito splendidamente da Murolo, spreca tutto da due passi consentendo a Russo di operare il salvataggio decisivo. Alcuni minuti dopo, Murolo decide di fare tutto da solo, agganciando uno spiovente dalle retrovie e calciando di prima intenzione in direzione dei legni siciliani. A evitare il peggio ci pensa però Durante, pronto a chiudere lo specchio della porta al giovane attaccante napoletano. Contenuta non senza qualche difficoltà la sfuriata collinare, il Due Torri si fa nuovamente sotto e, al 75’, prova ad assestare il colpo del definitivo ko. Due sono le chances che capitano ai nebroidei, entrambe rese vane da un Ciccarelli confermatosi portiere di alto livello. L’ex numero uno dello Stasia dapprima alza sulla traversa un’insidiosa bordata di Guido su calcio piazzato e poi, sul corner seguente, effettua uno straordinario colpo di reni con cui abbranca in presa la conclusione a colpo sicuro tentata da Di Napoli. Brivido freddo quello che corre lungo la schiena di Sorrentino, il quale nell’ultima parte di gara tenta il tutto per tutto. Dapprima Liccardi avvicenda Brancaccio, poi Fiorenzano rileva Leone. La squadra passa alla difesa a tre, sbilanciandosi oltremodo in avanti. L’azzardo operato dal tecnico napoletano viene ripagato nel corso del terzo ed ultimo minuto di recupero concesso dal signor Fiorini. Sugli sviluppi di una punizione battuta da Prisco, subentrato a metà tempo a Iuliano, Liccardi trova la zampata con cui riporta in equilibrio il match. Veementi le proteste che si sollevano dalla panchina biancorossa, con i peloritani che recriminano per una situazione di offside non rilevata dal primo assistente dell’arbitro. Il triplice fischio finale pone fine all’incontro ma fa da preludio a un dopogara carico di nervosismo, che quasi degenera in una maxirissa sedata a fatica e che macchia in maniera indelebile quella che doveva essere una giornata vissuta esclusivamente all’insegna dello sport.

INTERNAPOLI 1-1 DUE TORRI

INTERNAPOLI (4-3-3): Ciccarelli 7.5; Leone 5 (43’st Fiorenzano sv), Imbriaco 5, Signore 5.5, Cristilli 5; Volpe 6.5, Iuliano 6 (20’t Prisco 5.5), Napolitano 6; Lepre 5, Brancaccio 5.5 (24’st Liccardi 6.5), Murolo 6. A disp.: Vaccaro, Crumetti, Mauro, Dentice. All. Sorrentino 6
DUE TORRI (4-3-3): Durante 6; Guido 6, Russo 6.5, Di Napoli 6, Balastro 5.5 (47’st Spinello sv); Biondo 6.5, Cipriano 6.5, D’Anna 6.5; Calabrese 5.5 (11’st Cariolo 5.5), Craccò 7, Mincica 6 (35’st Saggio sv). A disp.: Domaniello, Porzio, Zagami, Mento. All. Raffaele 6.5
ARBITRO: Fiorini sez. Frosinone 5.5 ASSISTENTI: Polifronte sez. Taurianova/Evoli sez. Reggio Calabria
MARCATORI: 39’pt Craccò, 48’st Liccardi.
NOTE: giornata estiva, circa 18 gradi. Spettatori: circa 400. Ammoniti: Napolitano, Signore, Imbriaco, Craccò. Espulso: al 28’pt Trimarchi (massaggiatore Due Torri) per proteste. Angoli: 5-3, Recupero: 1’pt, 3’st.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 13 giugno 2011 alle 12:30 / Fonte: Calcionapoletano.it
Autore: Michele Mastrobuoni
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