Il tecnico del ComoCesc Fàbregas, non nasconde il proprio entusiasmo per le prestazioni di Máximo Perrone, centrocampista argentino che sta dimostrando di essere un elemento insostituibile nello scacchiere tattico della squadra lariana. Le parole dell'allenatore spagnolo rivelano quanto il giovane mediano sia diventato un punto di riferimento fondamentale per l'equilibrio del Como.

"Perrone è il migliore in quella posizione, è un po' il nostro faro in mezzo al campo. Ha fatto una grande partita, perché ci ha aiutato ad avere stabilità. È un 'mini allenatore' in campo", ha dichiarato Fàbregas, evidenziando non solo le qualità tecniche del giocatore, ma soprattutto la sua straordinaria intelligenza tattica. La definizione di "mini allenatore" non è casuale: secondo il tecnico catalano, Perrone possiede quella lucidità e quella visione di gioco che gli permettono di interpretare le situazioni e mantenere l'ordine necessario alla manovra collettiva.

Le doti di leadership del centrocampista sudamericano emergono dalla capacità di leggere i momenti della partita, di dettare i tempi e di garantire quella stabilità che rappresenta la base su cui costruire le azioni offensive. Un ruolo tanto delicato quanto decisivo, che richiede non solo qualità tecniche ma anche grande maturità calcistica.

La prestazione contro il Cagliari ha confermato l'importanza dell'argentino nel sistema di gioco di Fàbregas. Al termine dell'incontro, lo stesso Perrone ha offerto una lucida analisi delle difficoltà incontrate dalla squadra e dell'approccio mentale necessario per affrontare determinati impegni.

"Queste partite ci mettono a dura prova, perché affrontiamo squadre che vengono qui a difendersi, cercando di spezzare il ritmo, ma dobbiamo imparare a vincere anche questo tipo di gare. Certo, vogliamo sempre vincere, ma dobbiamo anche ricordarci che, continuando a non perdere, stiamo comunque guadagnando punti verso il nostro obiettivo", ha spiegato il mediano, dimostrando una maturità tattica che va oltre la semplice esecuzione degli schemi.

Le parole di Perrone fotografano una realtà comune a molte squadre che aspirano a posizioni di vertice: la difficoltà di scardinare difese organizzate e la necessità di sviluppare pazienza e lucidità anche quando l'avversario rallenta deliberatamente il gioco. La consapevolezza che non tutte le partite possano essere risolte con prestazioni brillanti, ma che anche i pareggi rappresentino passi avanti verso gli obiettivi stagionali, testimonia un approccio pragmatico e maturo al campionato.

Il binomio Fàbregas-Perrone sembra funzionare alla perfezione. Da una parte un allenatore che ha fatto dell'intelligenza tattica il proprio marchio di fabbrica durante una carriera da giocatore costellata di successi; dall'altra un centrocampista capace di trasferire sul campo quella visione di gioco che l'ex stella di Arsenal, Barcellona e Chelsea cerca di trasmettere alla squadra.

La definizione di "faro" utilizzata da Fàbregas è particolarmente significativa: in mezzo al campo, Perrone rappresenta il punto di orientamento per i compagni, colui che indirizza le scelte e mantiene la bussola tattica sempre puntata nella direzione giusta. Una figura che nelle moderne interpretazioni calcistiche assume un valore sempre maggiore, soprattutto in squadre che ambiscono a un gioco propositivo e organizzato.

La crescita del Como passa inevitabilmente anche attraverso le prestazioni di giocatori come Perrone, capaci di garantire quella continuità di rendimento e quell'affidabilità tattica che costituiscono le fondamenta di ogni progetto ambizioso. L'apprezzamento pubblico di Fàbregas nei confronti del proprio centrocampista conferma quanto l'argentino sia centrale nei piani tecnici della società lariana.

Il percorso stagionale richiederà ancora molte sfide complesse, come quella contro il Cagliari, in cui la pazienza e l'intelligenza tattica saranno determinanti quanto la qualità tecnica individuale. Con un "mini allenatore" in campo come Perrone, però, il Como può affrontare con maggiore consapevolezza e solidità le insidie di un campionato lungo e impegnativo.

Sezione: Serie A / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 13:15
Autore: Ermanno Marino
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