Prima conferenza stampa da allenatore della Prima Squadra per Antonio Floro Flores, subentrato a Gaetano Auteri, esonerato in settimana. Il nuovo tecnico del Benevento ha raccontato le sensazioni di un cambio di ruolo repentino, la grande umiltà trovata nel gruppo e ha svelato la sua filosofia di lavoro, un mix di principi rubati ai grandi maestri e la sua ossessione per la professione.

Floro Flores ha descritto le ore che hanno portato al suo insediamento come un turbinio di emozioni: «Ho vissuto come sulle giostre, stavo facendo con la Primavera il mio lavoro, non ho avuto nemmeno il tempo di pensare o di riflettere». Il passaggio è avvenuto dopo una chiamata del presidente seguita agli allenamenti del lunedì.

Nonostante l'esonero di Auteri possa aver scosso l'ambiente, l’approccio trovato nello spogliatoio è stato subito incoraggiante. «Ho trovato un gruppo eccezionale, un'umiltà e una determinazione che mi hanno impressionato», ha affermato il tecnico. L’esempio della disponibilità al confronto tra i giocatori veterani è lampante: «Quando un ragazzo come Maita chiede consigli a Del Gaudio, vuol dire che ha voglia di imparare. Questo mi ha facilitato molto il lavoro». Ha ammesso che anche per i calciatori la sua nomina è stata una sorpresa, ma ha riscontrato «grande dedizione al lavoro».

Il neo allenatore ha voluto anche ringraziare il suo predecessore: «Mi ha chiamato anche mister Auteri per darmi l'in bocca al lupo, ce la metterò tutta perché sono uno ossessionato dal suo lavoro».

Floro Flores ha messo da parte l’importanza esclusiva dei moduli, ponendo l’accento sulla duttilità dei suoi uomini. «Credo poco nei moduli, credo molto nella disponibilità dei calciatori».

Un focus particolare è stato dedicato a Simonetti, rientrato dopo un lungo periodo di stop: «Sta bene, mi hanno detto di gestirlo perché viene da un lungo infortunio, ha una voglia e una fame devastante. Sicuramente verrà convocato». Il tecnico ha anche rivelato la posizione preferita dal giocatore: «Mi ha confessato che ama fare la mezzala». Per l'allenatore, avere Simonetti è una risorsa preziosa per la sua intelligenza tattica: «Avere un giocatore come lui è una fortuna, perché può essere sfruttato in qualsiasi momento, ha un’intelligenza calcistica non comune».

Il tecnico ha ribadito l’importanza dei rapporti umani nel suo metodo di lavoro, basato sulla lealtà e sul rispetto reciproco. «Ho chiesto a tutti di non mancarmi mai di rispetto: se si crea un legame, sarò pronto a uccidere per loro. I rapporti umani rimangono».

Pur non nascondendo la sua ossessione per la professione, il credo calcistico di Floro Flores è il risultato di un apprendistato continuo con i suoi maestri. «Dai tanti allenatori che ho avuto, da Zeman, Sarri, Conte, Pasquale Marino, ho sempre rubato qualche segreto, poi però mi piace mettere in pratica il mio credo». L'obiettivo è quello di creare un gruppo coeso e coinvolto: «So che per raggiungere obiettivi importanti serve la disponibilità di tutti, spero di rendere tutti partecipi».

Ha espresso gratitudine per il supporto tecnico trovato: «Devo anche ringraziare lo staff che ho trovato, perché mi hanno dato una grande mano in questa fase delicata». Ha poi elencato i collaboratori, riconoscendone la preparazione: «Cerqua sarà il mio secondo, Monticciolo è molto preparato e sarà un mio collaboratore. Conosco Genco, anche Iannuzzi, i match analyst sono molto bravi: posso solo ringraziare ogni singola persona».

Nonostante l'arrivo in Prima Squadra non fosse atteso in tempi così brevi, Floro Flores ha accettato la sfida con piena consapevolezza. «Sapevo di avere tanta stima da parte della società, perché dopo la finale dell’anno scorso mi ha detto parole importanti. Ma se devo dire che dopo tre mesi in Primavera mi aspettavo di salire in prima squadra, dico di no». L'interrogativo sulla sua preparazione è risolto da una ferma convinzione: «Se mi chiedete se sono pronto, ti dico di sì. È l’occasione della vita».

Infine, un’analisi dei prossimi avversari, descritti come una formazione da affrontare con massima attenzione: «I prossimi avversari sono una formazione molto ben organizzata, ben strutturata e che sa difendersi in modo egregio, non per niente sono lì, in alto, nella classifica».

Sezione: Serie C / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 18:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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