Arezzo di Bucchi in vetta: «Abbiamo vinto 11 partite su 14 ed è difficile tenere un ruolino del genere»

L'Arezzo ha conquistato una vittoria fondamentale contro il Bra, riprendendosi, seppur momentaneamente, la vetta del Girone B in attesa del risultato del Ravenna, impegnato nel posticipo a Livorno. Il tecnico amaranto, Cristian Bucchi, ha sottolineato l'enorme peso specifico di questi tre punti in un momento particolarmente intenso della stagione.

Bucchi ha subito evidenziato l'importanza della partita vinta, soprattutto considerando il calendario recente: «Una vittoria molto importante perché ci sono partite che hanno un peso specifico diverso dalle altre. Arrivavamo da un momento in cui avevamo tre giorni liberi e poi tante partite ravvicinate molto importanti, compresa la Coppa Italia».

L’allenatore ha ribadito quanto sia cruciale il successo per la mentalità della squadra: «Muovere la classifica è determinante e vincere ti dà sempre sicurezza e autostima». La settimana è stata complessa, con un organico ridotto ad affrontare gli allenamenti: «In questa settimana ci siamo allenati in 15-16 e siamo corti, soprattutto in mezzo al campo».

L'Arezzo ha sofferto contro il Bra, nonostante non abbia concesso grandi occasioni, a causa del pressing piemontese: «Conoscevamo le caratteristiche del Bra, non gli abbiamo concesso tante occasioni però ci hanno fatto girare di più rispetto alle altre partite».

La gara è stata resa ancora più difficile da un grave infortunio occorso a Mawuli, subito nel primo tempo: «A fine primo tempo abbiamo avuto anche l'infortunio di Mawuli e credo che sia una cosa seria perché gli si è gonfiato l'occhio e temo che sia una frattura dello zigomo». Questa defezione ha costretto il tecnico a riorganizzare la squadra, reinventando un giocatore in un ruolo non suo: «Abbiamo dovuto adattare Perrotta come mezzala e finora l'ho sempre fatto allenare come terzino o come esterno, quindi abbiamo dovuto far fronte ad ulteriori difficoltà». Nonostante tutto, l'obiettivo è stato raggiunto: «Siamo riusciti comunque a vincere e sono tre punti pesantissimi, contro un avversario temibile».

L'infortunio di Mawuli ha tolto punti di riferimento in mediana: «L'infortunio di Mawuli ci ha tolto un po' di certezze perché non avevamo più centrocampisti di ordine o di rottura ma solo giocatori abili nell'inserimento».

Riguardo l'episodio del rigore, che ha consentito ai piemontesi di riaprire momentaneamente la partita, Bucchi ha accettato la decisione arbitrale: «Il rigore? Abbiamo la carta FVS, l'arbitro lo ha rivisto e ha ritenuto di confermare la decisione, quindi noi possiamo solo accettare il verdetto».

Dopo il 2-1, il tecnico ha dovuto agire per gestire la tensione finale: «Sul 2-0 eravamo sereni, dopo il gol del Bra abbiamo sentito un po' il peso della partita, siamo passati alla difesa a cinque e gli abbiamo tolto un po' di ampiezza, gestendo bene il finale di gara».

Bucchi ha motivato l'impiego di Chierico, spiegando la scelta tattica che ha richiesto un giocatore più dinamico in fase di costruzione: «Volevamo fare una partita di impostazione e volevo un giocatore più rapido nello smarcamento». L'interpretazione del ruolo è stata pienamente promossa: «Credo che Luca abbia fatto molto bene perché giocare da mezzala è un discorso, giocare da mediano davanti alla difesa è un'altra cosa e lui ha interpretato nella maniera giusta il ruolo».

L'allenatore ha infine elogiato l'andamento generale della squadra, pur riconoscendo che la lotta al vertice è serrata: «Abbiamo vinto 11 partite su 14 ed è difficile tenere un ruolino del genere. Stiamo facendo qualcosa di straordinario e c'è qualcuno che sta facendo bene tanto quanto noi, anzi, anche meglio di noi».

Il prossimo turno vedrà l’Arezzo impegnato nel big match contro l'Ascoli, un avversario di alta classifica. Bucchi si aspetta una gara aperta e tatticamente stimolante: «L'Ascoli ha tanti punti, ha un'identità ben definita e sicuramente sarà una bella partita, a viso aperto. Nel calcio bisogna giocare a viso aperto, magari per qualche minuto della gara saremo anche brutti da vedere perché bisogna essere pratici, ma andremo lì per fare risultato».

Per quanto riguarda gli infortunati in vista della sfida, la situazione è in evoluzione: «Guccione lo recuperiamo, Chiosa spero di sì mentre Ravasio ha un problema alla schiena e lo valuteremo in questi giorni. Dell'Aquila non si è più allenato dopo la Coppa Italia, ha un fastidio al piede ma speriamo che possa rientrare».