Foligno, Manni suona la carica: «È la partita peggiore che potesse capitarci ora»

L'entusiasmo è palpabile in casa Foligno: la squadra si prepara a scendere in campo domani pomeriggio allo stadio “Buitoni” di Sansepolcro con l’obiettivo di prolungare la sua striscia positiva.

I biancoazzurri saranno sostenuti da un caloroso supporto dei propri tifosi, con circa 300 supporters attesi in trasferta. La volontà è quella di continuare a volare, offrendo spettacolo e, soprattutto, conquistando punti.

Nonostante l’euforia, il tecnico Alessandro Manni ha voluto mantenere alta la guardia, definendo il prossimo incontro come una trappola potenziale. Le sue dichiarazioni, riportate da Roberto Mattia per la stampa di categoria, sono un chiaro avvertimento contro ogni forma di superficialità.

«Andiamo ad affrontare una squadra apparentemente abbordabile? Quello che penso – dice l’allenatore Alessandro Manni – è che quello che conterà per non cadere in trabocchetti è l’atteggiamento». L’approccio mentale alla gara sarà l’elemento determinante per evitare passi falsi. «Se non abbiamo il giusto approccio andiamo incontro a qualche scherzetto. Facciamo attenzione».

Manni ha spinto la sua analisi fino a definire la partita come la più pericolosa in questo specifico momento della stagione: «Secondo me è la partita peggiore che potesse capitarci ora, perché dopo la bella prestazione di domenica non possiamo peccare in concentrazione ed essere superficiali».

Il tecnico ha ribadito di aver messo i suoi giocatori in guardia, esigendo una prestazione totale. «Voglio dai miei, e in questo sono molto fiducioso, un’altra prova di squadra, di grande carattere con personalità ma anche di sofferenza».

Sul fronte delle formazioni, il Foligno dovrà rinunciare a Cottini e Ceccuzzi. La buona notizia riguarda il neo arrivato Mancini, che sarà a disposizione per l'incontro. Potrebbe unirsi alla squadra anche l’ex D’Urso, confermando l'intenzione del club di integrare e rinforzare l'organico.

L'imperativo è chiaro: capitalizzare il momento positivo, ricordando che, come recita il detto, "l’appetito vien mangiando", ma solo se si affronta ogni sfida con la massima umiltà e determinazione.